Soundscape al Monk: Bandra West, il viaggio sonoro del trio di Raffaele Matta
Soundscape al Monk Jazz Club: con il trio di Raffaele Matta e l'album "Bandra West", viaggio sonoro tra Sardegna, India, jazz, rock ed elettronica.
Dettagli evento
Data di inizio 14.11.2025 - 21:00
Data di fine 14.11.2025 - 00:00
Località
Tipologia
Prezzo 15,00 €
il trio del chitarrista sardo Raffaele Matta
Al Monk Jazz Club di Catania, in parallelo alla stagione principale, torna la rassegna Soundscape, seconda edizione di uno spazio sonoro dedicato alle idee innovative e ai generi musicali in dialogo e contaminazione con il jazz.
Tre gli appuntamenti in calendario: 14 novembre, 28 novembre e 12 dicembre, tre venerdì dedicati a una rassegna che dà voce a nuovi progetti artistici della scena nazionale.
Si inizia venerdì 14 novembre, alle ore 21, con il trio del chitarrista sardo Raffaele Matta, affiancato da Andrea Parodo al basso e Nicola Vacca alla batteria. Il trio presenterà “Bandra West”, album del 2024, frutto dell’esperienza che il trio ha vissuto in India, in un tour che li ha portati da nord a sud, toccando la Thailandia e il Vietnam. Affiatatissimi in questo nuovo viaggio verso terre lontane, i tre musicisti sono partiti dalla loro Sardegna per raggiungere dimensioni nuove, diverse, affascinanti.
Bandra West è un quartiere di Mumbai, città che dopo diversi concerti nel subcontinente è ormai familiare a tutti i membri del trio. L’album ha chiari riferimenti emotivi e geografici, come dei mantra che si ripetono ogni volta con sottili variazioni. È possibile scorgere, all’interno delle composizioni, caratterizzazioni rock, elettroniche e orientali, con spazi sonori ampi e meditativi, con un chiaro rimando ad alcune sonorità e sperimentazioni tipiche della musica contemporanea europea e alla musica classica indiana.
Il trio nasce dall’idea di sfruttare e manipolare alcuni elementi del sistema ritmico della musica classica indiana. L’idea di Matta è sempre stata quella di introdurre nelle sue composizioni elementi di quel mondo sonoro e farli convivere con suoni e approcci contemporanei. L’incontro con Andrea Parodo e Nicola Vacca è stato più che determinante: dopo i primi concerti molti elementi si sono consolidati e hanno dato vita a un suono che nessuno dei tre si sarebbe mai aspettato.