Politica
Le annunciate dimissioni di Massari, Angelica (Iv): "Che fine farà il suo lavoro?"
"Sono numerosi i progetti avviati a cui non sappiamo se e che continuità sarà data. Rischiamo il blackout?"

Il coordinatore cittadino di Italia Viva Ragusa, Filippo Angelica
In un momento di grande fermento politico e amministrativo per la nostra città, Italia Viva Ragusa, attraverso il coordinatore cittadino Filippo Angelica, intende esprimere alcune riflessioni politiche che vanno oltre le semplici alleanze o dinamiche di giunta. “Al di là degli attestati di vicinanza politica giunti in questi giorni alla lista di Giorgio Massari, anche dal segretario cittadino del Pd Riccardo Schininà – che ha opportunamente scelto di sostenere il movimento Ragusa Prossima – noi di Italia Viva vogliamo porre l'attenzione su un aspetto fondamentale: la qualità dell’azione amministrativa della città”. Angelica sottolinea come poco interessi al partito la curiosità di sapere chi prenderà il posto di Ragusa Prossima in giunta, se Fratelli d’Italia, la Dc o Forza Italia. “Quello che ci sta a cuore è comprendere chi sta amministrando Ragusa e, soprattutto, come lo sta facendo. Non ci interessano le foto di rito o le riunioni per discutere di alleanze: ci preoccupa il blackout amministrativo in corso e le sue conseguenze per la città”.
Il coordinatore di Italia Viva evidenzia come la crisi attuale non sia solo politica, ma abbia ripercussioni concrete sullo sviluppo della città. “Abbiamo affidato a Giorgio Massari deleghe strategiche come quella allo sviluppo economico. Cosa succederà ora? Le risorse investite per iniziative di una certa rilevanza rappresentano degli sprechi o saranno proseguite da chi lo sostituirà? La mancanza di continuità amministrativa potrebbe rappresentare un danno tangibile”. Angelica pone anche l’accento sulla necessità che il centrodestra trovi una sintesi interna, smettendo di discutere solo attraverso i media. “È da un anno che assistiamo a litigi interni. Questo immobilismo danneggia la città, che è già in ritardo su molti fronti, come dimostrato recentemente dalle notizie sulla gestione delle mense scolastiche e degli impianti sportivi, dove Ragusa risulta ultima in Sicilia”. Infine, un appello a Massari e alla sua lista: “Il nostro consiglio è di collocarsi nel campo largo, la naturale casa politica per chi crede nella condivisione e nell’inclusione. Ma stare nel campo largo significa partecipare attivamente alla costruzione di un progetto comune, non solo per fini personali o strategici. Un campo largo che deve diventare sempre più unito a fronte dell’instabilità di un centrodestra destinato a diventare sempre più litigioso”. Italia Viva Ragusa ribadisce quindi la necessità di una riflessione politica profonda, che metta al centro l’interesse della città e dei suoi cittadini, superando divisioni e logiche di potere.