Sanità
«Utenti dei centri riabilitativi costretti a percorrere tanti chilometri»: i sindaci di Leonforte, Assoro e Nissoria chiedono all’Asp di spostare i professionisti
Livolsi, Licciardo e Colianni propongono al dg dell’Asp, Zappia, di trasferire il servizio riabilitativo (e quindi il personale) al Centro Humanitas di Leonforte, accanto all’ospedale Fbc perché «ha locali idonei alle terapie»
 
												L'ospedale "Ferro Branciforti Capra" di Leonforte
Tre sindaci lanciano un appello congiunto per le difficoltà, vissute quotidianamente, da tanti utenti del servizio di riabilitazione dei centri convenzionati con Asp. Piero Livolsi (Leonforte), Antonio Licciardo (Assoro) e Rosario Colianni Nissoria hanno inviato una nota di sollecito al direttore generale dell’Asp di Enna, Maria Zappia, per sottoporre «alla sua attenzione una situazione di grave disagio sociale e sanitario che coinvolge numerose famiglie residenti nei nostri tre Comuni, tutte afferenti al medesimo distretto sanitario D21. Ogni giorno, decine di famiglie sono costrette a percorrere decine di chilometri per raggiungere Enna, dove i propri figli, soprattutto minori con disabilità, possono usufruire delle necessarie terapie riabilitative presso i centri convenzionati Aias e Csr, strutture entrambe accreditate con l’Asp. Non si tratta di semplici spostamenti occasionali, ma di viaggi quotidiani, spesso effettuati per cinque giorni alla settimana, che costringono i bambini e le loro famiglie a lunghe ore in automobile, su strade dissestate e tortuose, con ripercussioni evidenti sul benessere psicofisico dei minori e sulla qualità della vita dei nuclei familiari».
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