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Il caso
Servizio di logopedia sospeso dall'Asp di Caltanissetta: cresce la rabbia dei genitori dei disabili
Il sindaco Tesauro prova a gettare acqua sul fuoco, arriva un professionista a scavalco
Un'Asp, quella di Caltanissetta, che non riesce a trovare personale, che cambia la pianta organica per fare spazio ad altre categorie professionali e non riesce a tenere aggrappati i medici che preferiscono andare via, anche con contratti a tempo determinato, pur di lavorare in serenità. Un copione visto e rivisto negli anni. Non passa settimana che all'albo pretorio dell'Asp non spuntano le dimissioni. Delle assunzioni? Al momento con contratto libero professionale in attesa che i vari concorsi vengano chiusi e il personale firmi il contratto a tempo indeterminato.
In questo clima di incertezza anche il servizio di Logopedia al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Caltanissetta è stato sospeso, e questo sta creando forti preoccupazioni soprattutto alle famiglie dei bambini disabili che usufruiscono del servizio.
Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, allertato di questa problematica dalla consigliera comunale Giusy Mosca, ha tempestivamente contattato la direzione generale dell’Asp di Caltanissetta per avere chiarimenti.
“Mi hanno rassicurato che l’azienda sanitaria si sta già adoperando per la risoluzione del problema attingendo a una graduatoria – ha spiegato il primo cittadino – Nel frangente, il servizio verrà svolto da una figura a scavalco al fine di evitare un’interruzione del servizio nell’interesse degli utenti, soprattutto i più fragili”.
