il caso
Gela, l'edificio di via Siragusa pronto ma il centro per anziani non c’è
Finora è l'unico progetto di Agenda Urbana andato in porto
E’ l’unico dei progetti di Agenda urbana che è andato in porto ma le ricadute sul territorio non ci sono ancora: l’edificio di via Guido Siragusa è stato completato ma resta chiuso, inutilizzato e abbandonato con le erbacce alte tutt’attorno.
Dovrebbe essere un centro diurno per anziani, il primo in città, ma al momento è rigorosamente chiuso. Il progetto, finanziato, come detto con i fondi di Agenda urbana, per 880 mila euro, è stato realizzato con molte difficoltà e con il rischio, corso più volte, di perdere il finanziamento. A seguire l’iter fu Terenziano Di Stefano allora vicesindaco della Giunta Greco.
Avviati nella primavera del 2023 sotto la sindacatura di Greco furono completati nel giugno del 2024 poco prima dell’insediamento del nuovo sindaco Terenziano Di Stefano. Da allora ad oggi è trascorso un anno e mezzo e l’edificio è rimasto chiuso. Ha anche subìto dei danni a seguito di raid vandalici che hanno comportato costi per la pubblica amministrazione per porvi riparo. E’ trascorso ancora del tempo e l’edificio non è ancora fruibile. Secondo quanto afferma il sindaco si tratta di passare gli atti dell’edificio alla competenza dei Servizi sociali che dovrà curare l’aspetto della gestione del centro.
«Abbiamo la disponibilità di due associazioni disponibili a fare attività per gli anziani - dice il primo cittadino - ma bisogna che gli atti passino ufficialmente ai servizi sociali. Purtroppo con la grave carenza di dirigenti e di personale al Comune e i tanti progetti a scadenza da seguire si è accumulato un ritardo nell’iter che cercheremo di colmare». Intanto è stato affidato per sei mesi il servizio di collegamento di rete con la vigilanza per proteggere l’edificio da ladri e vandali.