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Nullità dei matrimoni, le nuove indicazioni di Papa Leone alla Sacra Rota

«Lo scopo della riforma, tendente all’accessibilità e alla celerità nei processi, tuttavia mai a scapito della verità, appare così quale manifestazione di giustizia e di misericordia».

Redazione La Sicilia

21 Novembre 2025, 19:52

Nullità dei matrimoni, le nuove indicazioni di Papa Leone alla Sacra Rota

Misericordia sì, ma senza eccessi: è questa la linea guida indicata da papa Leone in tema di nullità matrimoniali, nel discorso rivolto questa mattina ai partecipanti al Corso di formazione giuridico-pastorale della Rota Romana, in occasione del decimo anniversario della riforma del processo di nullità delle nozze, voluta da papa Francesco per rendere più rapido l’iter.

Ancora una volta, Leone si mantiene nel solco del suo predecessore, senza sconfessarne le scelte né imprimere inversioni a U. Al contempo, Prevost introduce alcuni “aggiustamenti”, come a effettuare un tagliando a vari provvedimenti del pontificato di Francesco, ricalibrandoli verso un equilibrio più armonico tra le diverse istanze.

«È vero che nel giudizio di Dio sulla salvezza è sempre operante il suo perdono - afferma così Leone -, ma il giudizio umano sulla nullità matrimoniale non dovrebbe essere manipolato da una falsa misericordia».

«Va certamente ritenuta ingiusta qualsiasi attività contrastante con il servizio del processo alla verità - aggiunge quindi -. Tuttavia, proprio nell’esercizio retto della potestà giudiziaria dev'essere esercitata la vera misericordia», con un rimando a Sant’Agostino.

Riprendendo il principio dell’“indissolubilità del matrimonio”, richiamato anche nel preambolo della riforma “Mitis iudex” del 2015, Leone sollecita un maggior equilibrio tra teologia, diritto e pastorale nelle cause canoniche di nullità, evitando contrapposizioni sterili. «Non di rado - avverte infatti - si tende a concepire la teologia, il diritto e la pastorale come compartimenti stagni», «come se il più teologico o il più pastorale comportasse il meno giuridico, e viceversa il più giuridico fosse a scapito degli altri due profili. Viene così oscurata l’armonia».

«In questa luce - ha evidenziato Leone -, il processo di nullità matrimoniale può essere visto come un contributo degli operatori del diritto per soddisfare il bisogno di giustizia che è così profondo nella coscienza dei fedeli, e realizzare un’opera giusta mossa da vera misericordia. Lo scopo della riforma, tendente all’accessibilità e alla celerità nei processi, tuttavia mai a scapito della verità, appare così quale manifestazione di giustizia e di misericordia».