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la decisione

Nella città del "mattone selvaggio" il Comune in dissesto vuole recuperare i soldi delle sanzioni agli abusivi

L'affidamento ad una ditta per recupero, le somme saranno impegnate per demolizioni, ripristini e aree verdi

Maria Concetta Goldini

11 Ottobre 2025, 08:14

Gela, il Comune verso il recupero di oltre 2 milioni di euro: sono le multe non pagate per le opere abusive non demolite

Il Comune di Gela si avvia ad affidare ad una ditta esterna il recupero coattivo di 2.249.565 euro.

Sono somme che avrebbero dovuto versare i cittadini che hanno realizzato opere abusive nel territorio gelese, sono stati raggiunti da un ordine di demolizione e da una sanzione da pagare proprio perché non hanno eseguito quell’ordine entro i 90 giorni prescritti dalla legge.

Il Comune è in dissesto ed in questa fase ha avviato il riordino della gestione del patrimonio comunale con le linee guida emanate dal segretario generale Giovanni Curaba. Tra le attività svolte quella di controllare quanti cittadini sono stati sanzionati per non aver demolito le opere abusive (la somma va da 2000 a 20 mila euro) quantificando l’importo totale che non è stato mai incassato dal Comune. Somme che ora vanno recuperate per ripristinare la legalità, la sicurezza dei cittadini, per l’immagine del Comune ma anche per risanare le casse dell’Ente. Il Comune peraltro deve rendere conto al Ministero delle sue azioni per una gestione più oculata di tutte le sue risorse dimostrando il cambio di marcia rispetto al passato che ha portato al default. Di qui, effettuata la ricognizione è già disponibile l’elenco dei cittadini che dovranno versare le somme delle sanzioni) la Giunta municipale ha deliberato di dare mandato agli uffici competenti per affidare all’esterno il recupero coattivo degli oltre 2 milioni di euro mancanti, data la carenza di personale in municipio.

Quelle somme, per legge, sono destinate esclusivamente alla demolizione delle opere abusive, al ripristino dello stato dei luoghi e all’acquisizione e attrezzatura di aree destinate a verde pubblicoizzata di aree destinate a verde pubblico.

La delibera verrà trasmessa ai revisori dei conti e ai capigruppo consiliari.

Intanto gli atti per il bilancio stabilmente riequilibrato sono nella fase finale e, se non ci saranno intoppi, martedì prossimo la Giunta potrà riunirsi e deliberare.