Giardini Naxos
Riecco la discarica di indumenti in contrada San Giovanni
Rinasce puntualmente a tempo di record subito dopo ogni bonifica e nonostante i cartelli di divieto esistenti

In contrada San Giovanni riecco la discarica di indumenti che rinasce puntualmente a tempo di record.
Un caso davvero difficile da affrontare vista l’ostinazione di quanti proseguono a riporre materiali di scarto sempre nello stesso punto. Sembra che si vada lì con gli occhi... chiusi, visti i cartelli che vietano di lasciare in quella zona, tra l’altro snodo di due delle principali scuole giardinesi, i vecchi vestiti. Adesso, dopo almeno due bonifiche, fatte addirittura di recente, in pochi giorni la situazione è, addirittura, peggiore rispetto all’ultimo intervento di pulizia straordinaria. Insomma, malgrado l’attenzione riposta a quel sito anche da parte dell’Amministrazione e della ditta che si occupa del delicato settore, non si riesce a fare capire che in quella zona non è consentito lasciare indumenti, così come era tempo addietro. Adesso urge un’altra bonifica ma non è escluso che Palazzo dei Naxioti possa intraprendere drastiche soluzioni per evitare una difficoltà oggettiva.
Si spera, adesso, puntando sul buon senso dei cittadini, che quanto lasciato per terra sia raccolto e non si sviluppi ulteriormente la discarica. Nei pressi di una casetta per la distribuzione dell’acqua, sono stati affissi, infatti, tanti avvisi, che fanno sapere che il conferimento in quella zona può essere considerato anche un illecito penale. L’area resta, comunque, sotto stretto controllo e non sono escluse multe salate nei confronti di chi continua ad abbandonare gli indumenti in quel punto. Un sito dedicato a questo particolare settore è stato, invece, allestito nella zona dell’ecopunto di contrada Pallio. Qui è possibile conferire i vecchi indumenti che non vengono più adoperati e che magari erano riposti negli armadi. Nei prossimi giorni si vedrà se le indicazioni di Palazzo dei Naxioti saranno, finalmente, seguite dalla comunità che non riesce a evitare vecchie ma insane abitudini.
Intanto vi sono altri casi limite in territorio giardinese. Ad esempio, di tanto in tanto si notano micro-discariche nei vicoletti di via San Giusto. Fanno bella mostra da mesi, infine, i resti di un bagno nel sottopasso di Chianchitta. Tutte situazioni che appaiono, comunque, difficili da risolvere, probabilmente a causa dell’ostinazione di chi non vuole rispettare le regole della raccolta differenziata.