via atenea
Ha venduto alcolici a minorenni: denunciato
Finisce nei guai il titolare di un noto locale della movida agrigentina

Vendita alcolici
Il contrasto alla vendita di alcolici a minorenni non conosce sosta da parte delle forze dell'ordine per limitare un fenomeno diffuso e molto pericoloso, che coinvolge ragazzi sempre più giovanissimi. Sabato sera l'ultimo grave episodio.
I poliziotti della Questura, impegnati nel servizio di ordine pubblico sulla “movida sicura”, durante un servizio di perlustrazione lungo la via Atenea hanno notato due giovanissimi che uscivano da un noto locale dove avevano appena acquistato delle bevande alcoliche.
Dal successivo intervento è emerso che i ragazzi avevano 15 anni e il titolare dell’attività gli aveva venduto le bevande senza fare i prescritti controlli sui documenti personali.
E per l'ipotesi di reato di somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16, l'esercente è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento.
La legge impone a chiunque vende bevande alcoliche di richiedere, in caso di dubbio, un documento di identità all'acquirente che ne attesti la maggiore età. Qualcuno lo fa. Altri sembrano scordarsene, sembrano far finta — confidando nell'assenza di controlli — di non capire che hanno davanti un ragazzino o una ragazzina.
Fra gli obiettivi delle forze di polizia c'è anche quello di sincerarsi che tra i proprietari di bar e locali notturni nessuno venda alcolici né ai minori di 18 anni, né — peggio — a quelli che hanno meno di sedici.