Palermo, rapine violente ai turisti: scatta l'arresto per due giovani, uno irreperibile

Sono scattati due arresti per due ragazzi, di 18 e 19 anni, per rapina aggravata.

Il primo è stato raggiunto dal provvedimento mentre era già in carcere per altre contestazioni, il secondo risulta invece irreperibile.

I due ragazzi stranieri sono accusati di alcuni episodi di rapine ai danni di turisti. Una serie di atti anche violenti che avevano allarmato la Procura di Palermo.

A seguire le indagini per la criminalità diffusa per la procura guidata da Maurizio De Lucia, è il pm Maurizio Bonaccorso.

Gli episodi ai danni dei turisti erano caratterizzati da una violenza gratuita, i due ragazzi non si limitavano al furto. Sono in tutto quattro gli episodi contestati. 

• 21 marzo — via Maqueda: insieme ad altri complici non identificati, avrebbero colto di sorpresa due passanti, spingendoli contro l’impalcatura di un cantiere e, sotto minaccia, si sarebbero impossessati di una borsa contenente portafogli, documenti, carte di credito ed effetti personali, oltre ai telefoni cellulari.
• 5 maggio — nei pressi di piazza Bellini: il solo 18enne, ancora in concorso con ignoti, si sarebbe avvicinato a due turisti; sorprendendoli alle spalle e bloccandone uno con una manovra di soffocamento, avrebbe sottratto due iPhone, fuggendo in direzione di piazza Giulio Cesare.
• 15 maggio — via Maqueda: il 19enne, con altri soggetti non identificati, avrebbe aggredito una vittima; dopo averla spinta contro un muro e minacciata con un coltello, le avrebbe preso il denaro contante e l’iPhone, fuggendo verso la stazione centrale.
• 20 maggio — via Roma (altezza discesa Caracciolo): il 18enne con un gesto repentino avrebbe strappato dalle mani di una turista un iPhone, facendo poi perdere le proprie tracce.