Giardini Naxos
«Isola pedonale tutto l’anno per migliorare la qualità di vita»
Diversi i residenti che auspicano la chiusura stabile del lungomare

«Sono in tanti che chiedono un’isola pedonale stabile tutto l’anno sul nostro splendido lungomare». Lo sostiene Antonio Macrì, l’edicolante di piazza Padre Cingari, che sta raccogliendo tante opinioni favorevoli a questa ambiziosa iniziativa che potrebbero scaturire, presto, in una proposta ufficiale da inoltrare all’Amministrazione di Palazzo dei Naxioti.
«Attualmente l’area pedonale sul lungomare - dice Macrì - è spesso attivata solo in modo stagionale o in orari serali estivi, come testimoniano le ordinanze comunali che riguardano il lungomare Schisò, Naxos e Tysandros. La proposta di rendere permanente la passeggiata trasformerebbe un’area di passaggio tipicamente veicolare in uno spazio dedicato esclusivamente ai pedoni e al godimento del mare. Un’area pedonale fissa, lunga circa 700 metri, migliorerebbe drasticamente la qualità della vita di residenti e turisti. Il provvedimento dovrebbe essere focalizzato sul tratto che va dall’incrocio di via Zara–via Naxos, frontemare, fino all’incrocio di via Tysandros–via Naxos. Tutto questo convogliando il flusso da via Zara verso via Libertà, l’ultima traversa scendendo, fino ad arrivare a via Del Muro Vecchio. La continuità del percorso pedonale, collegando l’area centrale con la zona di Naxos–Tysandros, creerebbe un vero e proprio “salotto” sul mare. Tuttavia, la viabilità di Giardini Naxos è complessa, e l'istituzione di un’area pedonale perenne richiede una pianificazione attenta per la gestione del traffico veicolare deviato. La chiusura di un tratto nevralgico del lungomare impone di studiare percorsi alternativi efficienti, specialmente per il traffico di attraversamento e per l’accesso ai residenti».
In effetti la proposta è ambiziosa e in questo contesto si dovrebbe spingere, magari, per realizzare una strada a monte di cui si parla da anni. Il caos viario sulla Statale 114 si vive ogni giorno e sono necessarie, appunto, soluzioni drastiche e lungimiranti.