Lo stupro del Foro Italico
Audio di Asia Vitale a “Le Iene”, bufera e insulti social per il podcaster Gargano
Il podcaster ha dichiarato di aver affidato la registrazione a un consulente informatico per verificarne l’autenticità. La risposta: "Sto malissimo"

Bufera social per il podcaster Gioacchino Gargano a causa telefonata diffusa online con Asia Vitale, la giovane vittima dello stupro al Foro Italico nel luglio di 2 anni fa. Una telefonata registrata a sua insaputa e mandata poi in onda alle Iene, dove la stessa Vitale ha partecipato per spiegare e dove lo stesso Gargano è stato sentito.
A causa di questo sono scoppiate nuove polemiche attorno al podcaster palermitano autore de Lo Sperone Podcast, finito al centro di un acceso dibattito già dopo l’intervista realizzata al figlio di Totò Riina. Secondo quanto riportato da Le Iene, l’audio sarebbe stato registrato senza il consenso della giovane e conterrebbe passaggi in cui la Vitale, tra risate e mezze frasi, sembrerebbe minimizzare l’accaduto o ammettere di aver inizialmente prestato il consenso al rapporto con i sette ragazzi poi condannati. Parole che sono state interpretate da molti come la conferma di una “montatura” finalizzata alla ricerca di visibilità e denaro.
Il podcaster ha dichiarato di aver affidato la registrazione a un consulente informatico per verificarne l’autenticità. Non è nemmeno chiaro se l’audio sia stato consegnato alle autorità giudiziarie. Già prima della messa in onda del servizio, Gargano aveva suscitato nei mesi scorsi accese reazioni con una serie di post pubblicati sui propri profili social. Sul piano giudiziario, la sentenza di condanna nei confronti dei sette imputati ha già chiarito la natura dei fatti. Il Tribunale ha riconosciuto che, sebbene la ragazza avesse inizialmente mostrato una certa disponibilità, il consenso non era più valido al momento della violenza, in quanto la vittima si trovava in evidente stato di ebbrezza e non era più in grado di autodeterminarsi.
Gargano, contattato telefonicamente, ha dichiarato di «stare malissimo» per quanto accaduto.