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Bici elettriche a tutta velocità nelle aree pedonali, la denuncia: "Nessun controllo"

Dalla Consulta per la bicicletta ai cittadini: niente regole

22 Ottobre 2025, 10:55

Bici elettriche a tutta velocità nelle aree pedonali, la denuncia: "Nessun controllo"

Bici elettriche in centro a Palermo

Sono decine i mezzi a due ruote guidati spesso da minorenni, senza casco né assicurazione, che sfrecciano anche nelle aree pedonali dove non sarebbe consentito transitare, incuranti delle norme di sicurezza e dell’incolumità pubblica. Molte fra quelle che potrebbero sembrare delle bici elettriche a pedalata assistita si rivelano invece veri e propri scooter, modificati per raggiungere velocità superiori ai 25 km orari consentiti dalla legge.

A denunciare l’assenza di controlli è la Consulta della bicicletta che già lo scorso aprile aveva diffuso una nota chiedendo interventi urgenti per contrastare la circolazione di questi veicoli. Nota che però è rimasta lettera morta finché il problema non è tornato alla ribalta nel dibattito sulla sicurezza delle strade del centro storico negli ultimi giorni.

«I mezzi potenziati dovrebbero essere sequestrati perché non sono omologati e non potrebbero circolare sulla via pubblica», spiega Dario Stellino, portavoce della Consulta. Per l’organo istituito dal consiglio comunale, «il fenomeno degli scooter elettrici spacciati per bici non è stato affrontato né arginato. È un fatto molto grave che determina un clima di impunità collegato al compimento di altri illeciti». Alla fine di agosto nel comune di Monreale una task force di carabinieri e polizia municipale aveva permesso il sequestro di numerose bici elettriche fuori legge guidate da minorenni e pregiudicati. «Ma qui non si fanno controlli adeguati – dice Stellino – e non si è fatto nulla per frenare un fenomeno che è cresciuto in maniera esponenziale». Quello del transito di mezzi a due ruote nelle aree pedonali non è un problema nuovo: già nel 2021 ne era stata chiesta la regolamentazione con una raccolta di firme. «Ma non è cambiato nulla – dice Antonio Nicolao, consigliere della prima circoscrizione – le finte bici elettriche sfrecciavano con la giunta Orlando e continuano a sfrecciare con la giunta Lagalla. Soltanto le persone perbene rispettano l’ordinanza, chi non ha nulla da perdere invece non teme nulla”.