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Le Reazioni

Esplosione sotto casa dell'assessore. La condanna di Lagalla: "Non ci faremo intimidire"

Messaggi di solidarietà dalla politica e dai sindacati

Redazione Palermo

23 Ottobre 2025, 10:04

14:20

Roberto Lagalla

Sindaco di Palermo

Una bomba carta è deflagrata ieri sera davanti all’abitazione di Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Emergenza abitativa del Comune di Palermo. Il sindaco Roberto Lagalla ha espresso sostegno e un duro biasimo per l’accaduto: "Desidero esprimere, a nome mio e di tutta la Giunta comunale, la più sincera solidarietà e vicinanza all’assessore all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, per il grave episodio che lo ha coinvolto nella serata di ieri. Si tratta di un fatto che condanniamo con fermezza e che, indipendentemente dall’esito delle indagini in corso, non potrà in alcun modo intimidire o rallentare il nostro impegno". Il primo cittadino ha aggiunto: "Siamo in attesa che le autorità competenti chiariscano la natura dell’esplosione avvenuta sotto casa dell’assessore e se possa essere collegata agli eventi accaduti a Borgo Nuovo, dove un immobile popolare, già sgomberato e pronto per essere assegnato a una famiglia avente diritto, è stato oggetto di atti vandalici e successivamente incendiato". Lagalla ha quindi ribadito la linea dell’amministrazione sulla gestione degli alloggi popolari: "Voglio essere molto chiaro: l'amministrazione comunale continuerà, insieme all’assessore Ferrandelli, a portare avanti con determinazione il percorso di legalità che abbiamo intrapreso nella gestione degli alloggi popolari. Non arretreremo di un passo. Restituire le case a chi ne ha diritto e contrastare le occupazioni abusive significa difendere un principio di giustizia sociale e tutelare un diritto sacro come quello alla casa. Per troppo tempo, davanti a questi problemi, si è preferito voltarsi dall’altra parte. Noi, invece, abbiamo scelto di affrontarli con coraggio e responsabilità. È un percorso difficile, ma necessario per affermare la legalità e garantire equità a tutti i cittadini. Ho già avuto modo, ieri, di conferire con il Prefetto su quanto accaduto, ribadendo la volontà dell’amministrazione di proseguire con determinazione su questa strada. Palermo deve sapere che lo Stato e le istituzioni non si piegheranno davanti a nessuna intimidazione".

Messaggi di vicinanza sono giunti anche dal mondo sindacale. La segretaria generale della Cisl Palermo Trapani, Federica Badami, afferma: "Esprimiamo la nostra solidarietà all’assessore Ferrandelli, riteniamo grave che qualcuno pensi che con la violenza, con la prevaricazione, si possa fermare l’azione di contrasto all’illegalità diffusa". E prosegue: "Le vandalizzazioni di abitazioni popolari, l’opposizione alla regolare assegnazione degli alloggi vanno contrastate, giusto far prevalere il diritto, rispettare le regole e dare risposte a chi vive nell’emergenza. Siamo dell’idea che, solo riqualificando le nostre periferie partendo proprio dall’edilizia popolare e dalla legalità, questa città potrà rinascere". Sulla stessa linea Virgilio Bellomo, responsabile del coordinamento Legalità della Cisl Sicilia: "Esprimiamo la nostra solidarietà a Ferrandelli e ribadiamo l’impegno al rispetto delle regole e alla netta condanna alla violenza, all’arroganza e ai soprusi che stanno caratterizzando i comportamenti di una parte di Palermo, e per i quali continuiamo a ribadire l’esigenza di un cambiamento collettivo".

"Piena solidarietà all’assessore Fabrizio Ferrandelli per il vile gesto avvenuto sotto la sua abitazione. Un atto grave e inaccettabile che colpisce non solo una persona ma l’intera comunità civile di Palermo". Lo dichiara Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, che aggiunge: "La violenza non può mai essere una risposta e non può trovare spazio in una città che ha bisogno di dialogo, ascolto e partecipazione. Serve invece un impegno concreto e condiviso per il rilancio delle periferie, dove troppo spesso il disagio sociale si trasforma in frustrazione e conflitto. È dalle aree più fragili che deve ripartire la rinascita di Palermo: investendo in servizi, lavoro, sicurezza e coesione sociale. La Uil Sicilia continuerà a battersi per una città più giusta, aperta e solidale, rifiutiamo la paura e rinnoviamo la fiducia nelle istituzioni".

Dal fronte politico, il consigliere comunale di Forza Italia, Gianluca Inzerizzo, afferma: "Piena solidarietà all’assessore Ferrandelli. Palermo non si piegherà mai alle logiche criminali". In una nota si legge inoltre: "La scoperta di una bomba carta sotto l’abitazione dell’assessore Fabrizio Ferrandelli è un fatto gravissimo che colpisce non solo lui, ma l’intera comunità palermitana. Governare Palermo non è mai stato semplice: servono coraggio, dedizione e la capacità di affrontare quotidianamente sfide immense. I nostri assessori, prima Giuliano Forzinetti e oggi Fabrizio Ferrandelli, stanno portando avanti questo impegno con grande abnegazione e senso del dovere, mettendo sempre al primo posto il bene della città. All’amico e collega Fabrizio va tutta la mia solidarietà e vicinanza umana e politica, con la certezza che la legge farà piena luce su questo vile atto delinquenziale. Questa amministrazione – e in particolare Forza Italia – non si piegherà mai alle logiche criminali: continueremo a lavorare con determinazione per una Palermo libera, sicura e orgogliosa della propria legalità".

Solidarietà anche dall’eurodeputato di Forza Italia, Marco Falcone: "Un grande abbraccio all’assessore all’Emergenza abitativa di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, e alla sua famiglia. Desidero esprimere la mia piena vicinanza e solidarietà dopo l’episodio di cui è stato vittima. Il suo impegno quotidiano nei quartieri, accanto ai cittadini e alle persone più fragili, è concreto, apprezzato e riconosciuto da tutti. Non sarà certo un atto criminale a fermare il lavoro di chi agisce con coraggio e serietà per migliorare la città. Di recente abbiamo avuto modo di collaborare con Ferrandelli durante la missione della Commissione Casa del Parlamento europeo a Palermo, trovando in lui un amministratore capace, preparato e profondamente legato al territorio, capace di offrire una visione chiara dei problemi e soluzioni praticabili. Siamo al fianco di Fabrizio Ferrandelli e dell’intera amministrazione del sindaco Roberto Lagalla nella difesa della legalità e nella promozione dei valori di inclusione e solidarietà".

Dal Partito Democratico, la vicesegretaria regionale del Pd Sicilia Valentina Chinnici e il responsabile regionale “contrasto alle mafieDaniele Vella dichiarano: "Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’assessore del Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli. Il pessimo clima che si respira in Città impone a tutti e tutte un atteggiamento di responsabilità e di ferma condanna per ogni episodio di intimidazione e violenza. Il Partito Democratico non si sottrae e non si sottrarrà ad una riflessione su quali misure adottare nell’interesse della città e dei suoi abitanti". Chiude il capogruppo del Pd all’Ars, Michele Catanzaro: "Esprimo solidarietà e vicinanza a Fabrizio Ferrandelli, destinatario di un atto intimidatorio che evidenzia un clima sociale sempre più preoccupante".

Di "atto vile" parla il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno. "La Sicilia non arretrerà", sottolinea invece il presidente della Regione, Renato Schifani

«Piena solidarietà all’amico Fabrizio Ferrandelli, vittima di un vile atto intimidatorio. A lui e alla sua famiglia va la mia vicinanza personale.
Fabrizio sta portando avanti un’azione coraggiosa di ripristino della legalità in quartieri troppo a lungo abbandonati in mano agli abusivi e ai sopraffattori».

Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, dopo l'atto intimidatorio rivolto all’assessore comunale all’Emergenza abitativa di Palermo, Fabrizio Ferrandelli: nella tarda serata di ieri, mercoledì 22 ottobre, è esplosa una bomba carta sotto l’abitazione dell'esponente politico.

«Questi gesti non fermeranno il lavoro di chi serve lo Stato e la comunità con trasparenza e determinazione.
E noi siamo al suo fianco. a Sicilia ha bisogno di amministratori che non arretrano di fronte alle minacce – conclude Savarino – ma continuano, con coraggio, sulla strada della giustizia e del rispetto delle regole».

La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Palermo esprime la più ferma solidarietà all’Assessore comunale Fabrizio Ferrandelli, e di condanna a qualsiasi atto di intimidazione che, mira a ostacolare o demotivare la sua azione istituzionale a favore della cultura della legalità e della trasparenza. "Tali segnali, indirizzati a chi svolge funzioni di responsabilità pubblica nell’interesse della collettività - si legge nella nota - Non possono e non devono trovare spazio né tolleranza. Siamo vicini all’Assessore nel suo sforzo quotidiano di promuovere l’assegnazione corretta degli alloggi, il contrasto alle occupazioni abusive e il ripristino delle regole, elementi fondamentali per il bene comune e per la sicurezza di tutti i cittadini. La segreteria provinciale di Palermo del SIM Carabinieri, ribadisce il proprio sostegno alle Forze dell’Ordine, alle Istituzioni e a tutti gli amministratori che operano con onestà e dedizione è imprescindibile: ogni forma di intimidazione è un attacco alla comunità, un ostacolo al diritto e alla convivenza civile.

Rinnoviamo quindi all’Assessore Ferrandelli, e indirettamente a tutte le istituzioni impegnate nella tutela del diritto alla casa e del rispetto delle norme, il nostro pieno appoggio e la nostra determinazione a collaborare affinché la legalità prevalga".