L'episodio
Furto con spaccata ad un minimarket di Aci Catena
Il direttore del "Tocal" di via Ferlito: «Danni che ammontano a svariate migliaia di euro»
Sarebbe opera di un ladro solitario, il furto con spaccata compiuto stanotte a colpi di mazza ferrata contro la vetrata blindata e la porta automatica di ingresso del supermercato Tocal, di via Antonino Ferlito, nel popoloso quartiere "Loco" di Aci Catena. Il predone ha prelevato dal registratore di cassa trecento euro in contanti. La conta dei danni ammonta, oltre all’ammanco del denaro, a svariate migliaia di euro per riparare quanto danneggiato dal malvivente.
La "spaccata" sarebbe stata pianificata alle 3,45 della notte scorsa da un singolo criminale e la scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale. Un uomo, dall’apparente età di trent’anni, a volto scoperto e armato di mazza che ha parcheggiato lo scooter nei pressi del market, raggiungendo la porta di accesso, sfondata colpendo ripetutamente il vetro blindato sino a quando non ha ceduto, per poi scardinare il secondo accesso automatizzato e puntare dritto alla cassa da dove ha prelevato il denaro, fuggendo a bordo del mezzo a due ruote, facendo perdere le proprie tracce.
Il direttore dell’attività commerciale, Rosario Marchese, svegliato nel cuore della notte dal sistema di allarme collegato con il proprio smartphone, è subito corso nel punto vendita, per una prima conta dei danni e di eventuali ammanchi di merce dagli scaffali. Il malvivente, puntava al denaro e non ha rubato altro. Ripulita la scena del crimine dai detriti di vetro, con l’aiuto dei dipendenti, l’attività commerciale è stata riaperta al pubblico. I carabinieri della locale stazione hanno acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza ora al vaglio degli investigatori. L’autore del furto con spaccata, sarebbe una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, con un curriculum criminale di tutto rispetto, forse un tossicodipendente autore di altri furti pianificati con la medesima tecnica nell’acese.

Il direttore del market, ricostruisce la dinamica dell’episodio predatorio. «Purtroppo abbiamo subito ingenti danni – commenta - e il furto di trecento euro dalla cassa, anch’essa danneggiata dal malvivente che nella foga di aprirla l’ha forzata dall’alloggiamento». «In nottata – prosegue Marchese - è scattato l’allarme mi sono immediatamente attivato recandomi sul posto, ma del ladro non c’era più traccia». «Dalla visione delle telecamere di sorveglianza – spiega - abbiamo ricostruito lo scenario criminale e contato i guasti che ammontano a svariate migliaia di euro per la sostituzione della lastra di vetro blindato rotta e la riparazione del meccanismo della porta scorrevole, scardinata dalla base dal malvivente per accedere nei locali e rubare le giacenze di cassa».
Salvo Cutuli