Nel Messinese
Delitto Capizzi, la mamma dei fratelli fermati: «Sono addolorata, mio marito però era andato a prendere mio figlio al bar»
La donna, madre di Giacomo e Mario Frasconà, esclude la complicità del marito nell'esecuzione che ha provocato la morte di Giuseppe Di Dio
									«Chiedo scusa, sono addolorata, non ho parole. Gli sono vicina come mamma». Chiede perdono ai familiari di Giuseppe Di Dio, il 16enne ucciso a Capizzi, parlando col Tg1, la madre di Giacomo Frasconà, esecutore materiale del delitto fermato dai carabinieri assieme al fratello Mario e al padre Antonio. 
 Secondo la donna, il marito era andato al bar per prendere il figlio e non per accompagnarlo nella spedizione punitiva, come invece gli contesta la Procura di Enna. «Mio marito secondo lei - aggiunge - portava un figlio a fare una strage? Secondo lei che padre è uno che porta un figlio a farsi trent'anni di carcere? Ma stiamo scherzando...».
Oggi sono stati celebrati i funerali della vittima, Giuseppe Di Dio.
							
							
							
							
							
							
							
							
							
							
			
						