Caltagirone
Un ospedale sempre più all'avanguardia
Un angiografo e una risonanza magnetica ad alto campo di ultima generazione per il “Gravina”
Innovazione e tecnologia per la salute saranno al centro dell’incontro di domani, alle 11, all’ospedale “Gravina”, dedicato al percorso di ammodernamento e potenziamento tecnologico del presidio. Per l’occasione saranno presentate due apparecchiature all’avanguardia: un angiografo e una risonanza magnetica ad alto campo, di recente acquisizione, che rafforzano la dotazione tecnologica e la capacità diagnostica dell’ospedale.
Interverrà il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio. Saranno presenti l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, e il vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, insieme ai deputati regionali del territorio, ai sindaci e ai rappresentanti delle autorità civili e militari. Il vescovo, mons. Calogero Peri, impartirà la benedizione dei locali, delle nuove apparecchiature e dei partecipanti, estendendo il suo augurio all’intera comunità ospedaliera. «I fondi PNRR rappresentano una straordinaria opportunità per introdurre elementi significativi di innovazione a beneficio della collettività, consentendo di dotare i nostri ospedali di tecnologie d’avanguardia necessarie per migliorare la qualità dei servizi offerti. Un cambio di passo che gratifica l’azione di questa Direzione strategica e di tutti gli uffici coinvolti», afferma Laganga Senzio. Le due apparecchiature, finanziate con fondi PNRR, rientrano nel programma di ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero e costituiscono un investimento strategico per la sanità pubblica del Calatino. La nuova risonanza magnetica ad alto campo da 1,5 Tesla è la prima delle 5 acquisite dall’Asp di Catania con fondi PNRR a entrare in funzione. Progettata per offrire immagini comparabili a un sistema da 3 Tesla, garantisce elevate prestazioni, maggiore comfort per i pazienti e flussi di lavoro più efficienti. L’intervento ha previsto non solo la fornitura e l’installazione dell’apparecchiatura, ma anche lavori di adeguamento strutturale e impiantistico dei locali. Le altre 4 risonanze magnetiche saranno attivate negli ospedali di Acireale, Paternò e Militello, e nel PTA “San Luigi” di Catania, per un investimento complessivo di oltre 4,4 milioni di euro. Il nuovo angiografo di ultima generazione consente di eseguire procedure di angiografia e cardiologia interventistica con elevata precisione diagnostica, riduzione delle dosi radiogene e maggiore efficienza operativa. L’intervento complessivo, in questo caso, ammonta a circa 1,1 milioni di euro.