Impianti sportivi
Paternò, l’ex velodromo "Salinelle" cambia volto
Al via i lavori di trasformazione finanziati con oltre 4 milioni di euro di fondi del Pui: diverrà un moderno centro polisportivo
L’attesa è finalmente finita. Dopo innumerevoli annunci e oltre un anno d’attesa, i lavori per il recupero dell’ex velodromo “Salinelle” sono pronti a partire.
Non ci saranno più ritardi o rinvii: l’iter burocratico è stato completato e chiuso. Ora i lavori partiranno da oggi.
Per fare partire l’intervento, ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo da parte della ditta, l’impresa Pizzarotti, presente con tecnici e ingegneri, accompagnati dall’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Nino Naso, e da tecnici dell’Ente. Il tanto atteso intervento è finanziato con oltre 4 milioni di euro di fondi del PUI (Piani Urbani Integrati).
I lavori permetteranno di trasformare l’ex velodromo in un moderno centro polisportivo per eventi di rilevanza regionale e nazionale, con una pista a 8 corsie.
A effettuare gli interventi sarà la ditta Pizzarotti, che non effettuerà solo i lavori: a lei è stato affidato anche il compito di redigere il progetto esecutivo, con il Comune che ha perso numerosi mesi per inviare la documentazione necessaria per elaborare l’intervento da effettuare.
Una storia lunga e complessa, quella del velodromo “Salinelle”, finanziato dalla Provincia regionale di Catania quando presidente era l’attuale ministro Nello Musumeci. A lavori praticamente conclusi, poco prima dell’inaugurazione, un problema alla pista del velodromo ha mandato tutto in fumo. Per quel problema è nato un rimpallo di responsabilità tra la ditta e la Provincia, con la vicenda finita in Tribunale. Nell’attesa di un verdetto mai arrivato, l’impianto è stato preso di mira da ladri e vandali che l’hanno totalmente distrutto.
Da ultimo era diventato ricovero di fortuna per persone senza fissa dimora. Oggi, forse, dopo tanta attesa, si riesce a scrivere una nuova pagina. Dopo un controllo nei giorni scorsi, per lo sgombero eventuale dei locali, si comincerà concretamente a lavorare, intanto liberando il velodromo dai tantissimi rifiuti ancora presenti all’interno della struttura.