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Giudiziaria

Cinque in carcere a Catania per traffico di droga: tutti legati al clan Santapaola

La Polizia di Stato he eseguito le condanne definitive da 7 anni e 2 mesi a 14 anni a cinque esponenti del clan catanese

Redazione La Sicilia

12 Novembre 2025, 12:30

Cinque in carcere a Catania per traffico di droga: tutti legati al clan Santapaola

La Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni della Procura Generale della Repubblica di Catania, divenuto irrevocabile, nei confronti di cinque uomini riconosciuti colpevoli di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione ai fini di spaccio, in forma continuata e in concorso. Le pene definitive variano da 7 anni e 2 mesi fino a 14 anni di reclusione.

Quattro dei condannati, residenti nell’area di competenza del Commissariato di P.S. di Acireale, prevedendo l’imminente esecuzione delle condanne, si sono allontanati dalle rispettive abitazioni scegliendo di costituirsi presso istituti penitenziari da loro individuati. Grazie alla collaborazione della Polizia di Frontiera di Catania, il personale del Commissariato ha accertato che due dei destinatari del provvedimento, padre e figlio, insieme a un terzo congiunto, si erano imbarcati, un paio di giorni prima dell’emissione dell’ordine esecutivo, su un volo da Catania con destinazione Centro Italia per poi consegnarsi a una Casa circondariale in Toscana. Il quarto, dopo essersi inizialmente sottratto alla cattura, si è presentato in un istituto penitenziario della Calabria. Il quinto ha ricevuto la notifica dell’ordine restrittivo nella Casa circondariale dove si trovava già detenuto per altra causa.

Per tutti e cinque si sono dunque aperte le porte del carcere, al termine dei tre gradi di giudizio, per fatti commessi ad Acireale tra il gennaio 2003 e il maggio 2004.

Le indagini, avviate nel 2003 presso la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e sviluppate in due distinti filoni poi riuniti in un unico procedimento, sono state condotte dalla Squadra Mobile etnea e dal Commissariato di P.S. di Acireale, con una informativa conclusiva trasmessa all’Autorità giudiziaria nel 2007 per numerosi episodi dell’epoca. Tali attività investigative hanno rappresentato la prosecuzione della rilevante inchiesta del 2000 denominata “Euroracket”.

I soggetti coinvolti, tutti riconducibili al clan Santapaola operante nell’area acese, per i reati oggetto delle attuali condanne — ad eccezione di uno — non furono sottoposti a misure cautelari, poiché le indagini preliminari si conclusero allora con l’avviso di conclusione ex art. 415-bis c.p.p. Le intercettazioni ambientali, indirizzate nei confronti di alcuni esponenti di spicco della consorteria, hanno evidenziato come il narcotraffico costituisse una delle principali fonti di autofinanziamento del gruppo criminale. Il quadro probatorio, ritenuto solido e univoco, ha condotto alla condanna definitiva e alla conseguente carcerazione.

Episodio centrale dell’inchiesta fu l’arresto in flagranza di due degli imputati, eseguito la sera del 1° marzo 2004 agli imbarcaderi di Messina, quando furono trovati in possesso di quasi 200 grammi di cocaina.