×

porto empedocle

Lavori di manutenzione al viadotto Re, seconda intimidazione all’impresa

Cosparsi di benzina un’autovettura e un container all’interno del cantiere

18 Novembre 2025, 11:40

Lavori di manutenzione al viadotto Re, seconda intimidazione all’impresa

Il bidone abbandonato dai malviventi nel cantiere

Qualcuno ha scavalcato la recinzione e cosparso di benzina un’autovettura e un container all’interno del cantiere installato dall'impresa che si sta occupando dei lavori di manutenzione straordinaria e risanamento del viadotto Re, situato lungo la strada statale 115 "Sud Occidentale Sicula", in territorio di Porto Empedocle.

Prima di andare via, l’autore del gesto criminoso ha anche collocato il bidone (nella foto) vuoto ma con ancora residui di liquido al centro dell’area delimitata.

Si tratta della seconda intimidazione in pochi giorni allo stesso cantiere. Ignoti, a metà della scorsa settimana, avevano lasciato davanti l’ingresso del luogo di lavoro, una bottiglia di plastica con liquido infiammabile, un accendino e una cartuccia inesplosa. Un chiaro e inequivocabile messaggio intimidatorio che è stato ripetuto nella notte tra domenica e ieri.

La scoperta poco più tardi. Immediata la segnalazione al 112. I poliziotti, accorsi sul posto, hanno ritrovato e posto sotto sequestro il contenitore. Gli specialisti della Scientifica lo analizzeranno in laboratorio. Si spera di trovare qualche impronta, lasciata incautamente dal responsabile o responsabili, così da giungere all’identificazione. Avvisato il sostituto procuratore di turno, che coordinerà il fascicolo d'inchiesta aperto a carico di ignoti, gli agenti hanno subito dato il via alle indagini.

Il cantiere è stato aperto il 13 ottobre e dovrebbe venir chiuso, stando agli annunci, tra pochi giorni il 22 novembre. Le modalità e composizione dei messaggi intimidatori rinvenuti nel cantiere del viadotto Re riportano alla mente, inevitabilmente, quanto è accaduto qualche settimana addietro in via Caduti di Marzabotto, nel quartiere agrigentino di Villaseta. In quel precedente caso, furono due i messaggi d'avvertimento recapitati in altrettanti cantieri di cui si stanno occupando due imprese diverse.