Solidarietà
Giarre: un “canestro” per aiutare il piccolo Francesco Pio
L’incasso della gara di basket contro il Gravina è stato devoluto alla famiglia del ragazzino che deve essere operato al cuore
Un grande e commovente gesto di solidarietà ha unito il mondo sportivo e l'intera comunità di Giarre. La società sportiva Basket Giarre ha aderito all'iniziativa "Aiutiamo Francesco Pio", un bambino undicenne che si appresta ad affrontare un delicato e importante intervento chirurgico al cuore presso una struttura ospedaliera a Roma. Il bambino giarrese è ricoverato e dovrà rimanere a lungo nel complesso ospedaliero della capitale.
A sostegno di questa nobile causa, l'intero incasso della partita di Serie C, giocata sabato scorso al PalaCannavò tra la società sportiva Basket Giarre e il Gravina, è stato interamente devoluto alla famiglia del piccolo Francesco Pio. L'iniziativa ha dimostrato come la passione sportiva possa unirsi a un profondo senso di comunità, mobilitando l'intera città per le cause più importanti. Alla manifestazione di solidarietà hanno preso parte anche le istituzioni cittadine, testimoniando il supporto corale di Giarre.
Prima della partita, si sono riuniti in campo il sindaco Leo Cantarella, l’assessore allo Sport, Giuseppe Cavallaro, i dirigenti sportivi del Basket Giarre e il papà del bambino. Tutti insieme hanno evidenziato il valore e l'importanza di questa straordinaria manifestazione, testimoniato da una folta presenza di spettatori accorsi al PalaCannavò di viale Federico II di Svevia. Il Basket Giarre ha dimostrato ancora una volta come lo sport possa essere un potente veicolo di speranza e sostegno concreto in momenti di bisogno.
Il sindaco Cantarella ha sottolineato come l’iniziativa “Aiutiamo Francesco Pio” sia un formidabile esempio di “cittadinanza attiva e sensibilità umana, essenziale per affrontare le difficoltà. L'aver unito la passione sportiva a un gesto di sostegno così importante rafforza il senso di appartenenza e l’impegno del Comune verso le sue famiglie. Il Basket Giarre, i tifosi, le istituzioni comunali hanno agito all’unisono, dimostrando che il cuore della cittadina jonica batte forte per il piccolo Francesco Pio».