le diatribe sui social
Finisce sotto processo per diffamazione il blogger che era stato preso di mira da Fedez
"Wazza" aveva accusato su X un altro utente, "Interisti Stalinisti", di averlo minacciato: ora c'è l'ipotesi dell'affidamento ai lavori socialmente utili
La Procura di Vercelli ha disposto la citazione diretta a giudizio per A.P., noto sul web come Wazza, finito sotto processo per diffamazione aggravata. L'accusa nasce da un post su Twitter in cui il blogger aveva sostenuto di essere stato minacciato di accoltellamento da un altro utente, accusa poi risultata infondata.
Wazza, celebre per la sua involontaria esposizione mediatica nella polemica con Fedez al podcast Muschio Selvaggio, questa volta è coinvolto in una querela presentata da Cristiano Maria Marrella, fondatore e autore del blog “Interisti Stalinisti”. Nel post incriminato, Wazza aveva affermato sul social che Marrella lo avrebbe invitato a Taranto per aggredirlo in pubblica piazza con un coltello, circostanza poi rivelatasi non veritiera e per tale motivo contestata dall’accusa come diffamazione aggravata.
Wazza, presente in Tribunale con il suo difensore, l'avv. Giorgio Nescis, ha chiesto di sospendere il processo con la “messa alla prova”, rito alternativo previsto dal codice penale. In sostanza, Wazza ha chiesto di poter fare lavori socialmente utili e di poter risarcire il danno nei confronti della vittima.