La crisi
Oda, Renna e Landi: «Da metà dicembre si potranno pagare gli stipendi»
La data dovrebbe coincidere con la conclusione dell'iter di affitto del ramo d'azienda alla Sisifo. La nota dell'arcivescovo di Catania e del presidente dell'Opera Diocesana Assistenza
Monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania
«In merito all’attuale situazione dell’ ODA Catania, nel sottolineare il profondo dispiacere per la situazione di difficoltà che sta interessando tante famiglie di lavoratori, la maggioranza dei quali, con sacrificio e senso di appartenenza, ha assicurato il proseguimento delle attività dell’Ente», lo scrivono in una nota congiunta l'arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Renna e il presidente dell'Oda, Adolfo Landi.
È necessario informare sullo stato delle procedure avviate dal Consiglio di amministrazione allo scopo di una corretta informazione, in primis verso i lavoratori e gli assistiti.
Il Consiglio di amministrazione ha promosso una procedura di Composizione Negoziata della Crisi per risolvere definitivamente la situazione di difficoltà legata alla significativa massa debitoria formatasi già intorno al 2002, già prima della gestione commissariale e dell’insediamento del Consiglio di amministrazione. Parallelamente l’ODA ha avviato una procedura di affitto del ramo d’azienda che permetterà la regolarizzazione del pagamento degli stipendi correnti.
In merito a tali operazioni è necessario puntualizzare che:
- Affitto del ramo d’azienda: la conclusione dell’iter di affitto del ramo di azienda, già precontrattualizzato con il Consorzio Sisifo — risultato aggiudicatario della procedura aperta di selezione — è prevista entro la metà di dicembre. Da quel momento si avrà la regolarità nel pagamento degli stipendi correnti;
- La procedura di Composizione Negoziata della Crisi non intacca i diritti pregressi dei lavoratori dipendenti, che anzi riconosce come i soggetti maggiormente tutelati;
- Le mensilità pregresse dovute ai dipendenti saranno riconosciute da ODA grazie ai crediti da incassare a breve e alle risorse che verranno a breve liberate dalla procedura di cui sopra;
- L’ODA ha già in fase di completamento le procedure straordinarie per attuare, con il parere dell’esperto, il piano di risanamento.