×

Le carte

Sequestro della Liberty Lines: «Io mi sono parata davanti all'ispettore. Il Carlotta aveva un problema»

I vertici della società sapevano dei guasti agli aliscafi: intercettazioni rivelano omissioni prolungate e i rischi per i passeggeri

Laura Mendola

03 Dicembre 2025, 12:55

Trapani, per la “truffa del mare” da 100 milioni di euro i vertici di Liberty affrontano il gip

I vertici della Liberty Lines conoscevano bene le anomalie che c’erano negli aliscafi che tra il 2021 e il 2022 viaggiavano in mare mettendo a repentaglio anche i propri passeggeri. E le intercettazioni che i militari della Finanza hanno captato ne sono la chiara dimostrazione di come il “sistema” ritenuto fraudolento andava avanti nel tempo. “Il Carlotta aveva un problema e sono tutti muti, non solo…Io mi sono parata davanti l’ispettore”, ha raccontato Anna Alba al responsabile Marco Dalla Vecchia. “Io – ha aggiunto – ho saputo del problema il giorno che sono partiti”.

Secondo l'accusa la società per diversi mesi non avrebbe segnalato le anomalie delle imbarcazioni che effettuavano le tratte a mare mettendo a serio rischio non solo i componenti dei natanti ma anche coloro i quali viaggiavano su quei mezzi.

Il Carlotta era il natante con il quale si effettuavano i collegamenti tra Marsala e le Isole Egadi e la tratta Lampedusa Linosa. Nonostante ci fossero problemi all’invertitore invece di un intervento immediato per evitare un blocco del motore.

L’ordinanza del Gip con la quale sono state applicate le misure di divieto di dimora a sette vertici della Liberty Lines che non possono dimorare a Trapani e Milazzo. La società, nel frattempo, è stata commissariata.