l'allarme
"Buccheridromo": dove si sfreccia a 200 chilometri all'ora, ancora (troppi) incidenti
Dopo l’ennesimo scontro tra due motociclisti sulla Statale 124 Buccheri-Palazzolo, il sindaco Alessandro Caiazzo lancia un appello per fermare le corse clandestine
«Fermare la strage degli Iblei»: prende posizione il sindaco Alessandro Caiazzo, dopo l’ennesimo incidente in cui sono stati coinvolti due centauri, che ogni domenica mattina scambiano il tratto di strada delle Ss 124 Buccheri-Palazzolo per una pista e sfrecciano con le loro moto di grossa cilindrata a circa 200 km orari. Questa volta non c’è scappato il morto, come in altre precedenti occasioni. Infatti, i due centauri, dopo lo scontro frontale hanno riportato gravi ferite. Subito soccorsi, con l’ambulanza del 118, sono stati trasportati all’ospedale Umberto I.
Lo scontro è stato così violento che una delle 2 moto si è spezzata in due tronconi. Ormai, questo tratto di Statale 124, che da Buccheri arriva a Palazzolo, viene chiamato “Buccheridromo”. Ad arrestare questo fenomeno di illegalità ci sono riusciti, ma solo per qualche settimana, le forze dell’ordine che hanno pattugliato un tratto, specialmente dopo l’incidente in cui il bilancio era stato di tre morti. Ma non appena sono stati allargati i controlli, ecco che il fenomeno è ritornato, e con esso un altro incidente. Da quanto si sente dire in giro, sembra che dietro le corse di moto ci siano scommesse clandestine e girerebbero somme di denaro.
Insomma, si ripeterebbe, con le moto, quel fenomeno che si registra con le corse clandestine dei cavalli e che in più occasioni sono state sgominate dalle forze dell’ordine. Se si è riusciti ad arginare il fenomeno delle corse dei cavalli, ci vorrebbe un altro sforzo delle forze dell’ordine per mettere fine alle corse clandestine delle moto.
«Come sindaco – dice Caiazzo - mi fa piacere che delle persone arrivano nei centri iblei. Però, è anche vero che i centauri, con quel loro comportamento irresponsabile, mettono a repentaglio la loro vita, e scoraggiano gli automobilisti a percorrere le strade iblee». Anche il sindaco di Palazzolo Salvatore Gallo è intervenuto: «Si deve fare di tutto per rendere più sicure e tranquille le strade della zona montana». Venerdì intanto, come ha ribadito il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, si tornerà in Prefettura per discutere di questa emergenza.
«Il sistema dei tutor che stiamo studiando - dice Caiazzo - può essere davvero un deterrente, soltanto che è costoso, per cui dobbiamo affidarci alle pattuglie delle forze dell’ordine per riportare la situazione in un contesto di sicurezza».