×

La denuncia

A Lampedusa inaugurano il servizio oncologico ma manca l'oncologo: cure appese a voli e coincidenze

A Lampedusa si inaugura un servizio oncologico decentrato, ma manca l'oncologo: pazienti costretti a viaggi continui, farmaci a rischio durante i trasporti e strutture non adeguate.

Redazione La Sicilia

16 Dicembre 2025, 13:22

A Lampedusa inaugurano il servizio oncologico ma manca l'oncologo: cure appese a voli e coincidenze

«Mentre a Lampedusa si celebra l'apertura del servizio oncologico decentrato, sull'isola manca una cosa indispensabile: un oncologo. L'unico è andato in pensione e non è stato sostituito». Lo scrive sui social Davide Faraone, vicepresidente di Italia viva.

«Per un paziente oncologico di Lampedusa — aggiunge Faraone — questo significa viaggi infiniti, aerei o navi per ogni visita, controlli rimandati, terapie spezzettate, ansia che diventa quotidianità. È un modello che fa acqua da tutte le parti. Farmaci antiblastici preparati a Palermo, caricati su un aereo, trasportati per ore e poi somministrati in un ambulatorio non ospedaliero. Eppure, nell'oncologia il trasporto è la fase più delicata. Alcuni farmaci durano poche ore. Ritardi, sbalzi termici, variabili non controllabili sono un rischio clinico. Servono anche personale formato, gestione immediata delle emergenze, autorizzazioni precise, strutture adeguate. Il poliambulatorio di Lampedusa, per come è oggi, non risponde a queste condizioni. Il risultato è un servizio fragile, intermittente, appeso a coincidenze aeree e alla buona sorte. Nel frattempo — conclude Faraone — la Regione racconta il progresso. Più che sanità questo è storytelling, più comunicazione che tutela del diritto alla cura».