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Politica

Ispica, l'opposizione pronta a ricorrere al Cga

Dopo la decisione del Tar di concedere la sospensiva sulla mozione di sfiducia, c'è chi sta preparando il controribaltone

Carmelo Riccotti La Rocca

21 Dicembre 2025, 03:20

Palazzo Bruno di Belmonte

Palazzo Bruno di Belmonte sede del Municipio di Ispica

"Per quanto mi riguarda considero che l’esperienza amministrativa di Leontini si sia conclusa definitivamente con il voto politico sulla mozione di sfiducia il 12 novembre scorso". Così l' ex sindaco di Ispica Pierenzo Muraglie, oggi consigliere comunale e sottoscrittore della mozione di sfiducia votata il 12 novembre aprendo un capitolo giuridico-amministrativo totalmente inedito e dall'esito tutt'altro che scontato.

La mozione, come è ormai noto, è stata impugnata dal sindaco Leontini e dal consigliere provinciale Galifi, con il Tar che ha prima concesso e poi esteso la sospensiva fino al prossimo 24 febbraio quando i giudici del tribunale amministrativo di Catania entreranno nel merito della questione. Tuttavia, nell'ordinanza che estende la sospensiva il Tar parla di ricorso fondato.

"Prendiamo atto della decisione assunta dal tribunale amministrativo regionale" - commenta Pierenzo Muraglie -, ritenendo comunque – al netto di ogni altra considerazione di carattere giuridico e processuale – che questa esperienza amministrativa sia definitivamente giunta al termine con il voto politico sulla mozione di sfiducia del 12 novembre scorso. Ora attendiamo di conoscere come Leontini intenderà procedere alla ricomposizione della giunta municipale.

Intanto i sottoscrittori della mozione di sfiducia, otto dei quali sono intervenuti ad opponendum nel ricorso presentato al Tar, stanno valutando la possibilità di ricorrere al Cga. Per farlo hanno tempo fino al 30.

Insomma, probabilmente la vicenda si arricchirà di un altro capitolo, per le parti ormai si tratta di una questione di principio per far valere una ragione destinata a fare scuola. Tutto si gioca sulla definizione temporale della scadenza del mandato: per l'opposizione la scadenza è quella elettorale, cioè la prossima primavera, per l'entourage di Leontini è quella naturale, cioè il 4 ottobre.

Su questo il Tar ha già dato una propria indicazione scrivendo che "il ricorso appare sorretto da profili di fondatezza in quanto a favore dell'interpretazione propugnata dal ricorrente".