Musica e cultura
Il coraggio di spogliarsi: Send This Nude reinventa il nudo a Palermo
A Palermo 'Send This Nude' trasforma il nudo in linguaggio: il format di Marco Arrisicato per Borealis, la performance di Alice Alagna e la mediazione di Morena Bubbeo restituiscono al corpo intimità, dignità e coraggio.
Davide Guidi
Palermo non smette mai di essere laboratorio di corpi e di senso. Qui la nudità ha già trovato riparo nell’anonimato collettivo di Spencer Tunick, con centinaia di corpi nudi che nel 2018 riempirono i Cantieri Culturali, fieri e uguali nella loro potente fragilità. Sempre qui, Vanessa Beecroft ha trasfigurato il corpo femminile in scultura vivente e silente, dissolvendolo tra le ombre rinascimentali di Palazzo Abatellis. Oggi, un nuovo segreto si diffonde in città: un progetto che non cerca lo scandalo, ma la verità. Send This Nude si inserisce in questa tradizione, ma con una differenza sostanziale: qui l'artista è protagonista , senza massa, senza coreografia. È una persona, con una voce, una storia, una fragilità. E questo la rende ancora più coraggiosa.
Su instagram @Send This N_e — il format ideato da Marco Arrisicato di Borealis che trasforma il nudo in atto espressivo, non in spettacolo — invita Palermo e il resto del mondo a scrutare il mistero e la forza della nudità: non come spettacolo, ma come linguaggio e atto di coraggio individuale.
Send This Nude non nasce per fare notizia, ma per riportare in auge uno spazio sacro. Lo spazio di un'idea di corpo che non deve giustificarsi, che non deve essere "giusto" o "bello" secondo codici esterni. Un corpo che semplicemente è, e in quell'essere trova la sua forza espressiva.
La scelta del nome stesso — "manda questo nudo" — gioca con l'immaginario digitale contemporaneo, quello del sexting, delle foto rubate, dei corpi mercificati nei feed social. Ma lo ribalta: qui il nudo non si manda per piacere a qualcuno, si condivide per esistere oltre il giudizio.
Alice Alagna, la prima a mostrarsi ( Click per video integrale su Youtube )
Il 15 ottobre, Alice Alagna è salita su un palco e si è spogliata. Non per provocare, non per scioccare. Per esistere, appunto.
La sua esibizione dentro Send This Nude ha segnato di svolta. Perché Alice non ha chiesto approvazione. Ha offerto presenza. Il suo corpo non era il messaggio, era il medium.
Non è stato un momento scandalistico. È stato l'opposto: un atto di fiducia. Nel pubblico, nel formato, in se stessa. Alice non ha chiesto approvazione. Ha offerto ascolto. Il suo corpo è diventato parte della performance, non il centro. La musica rimaneva protagonista, ma per la prima volta senza mediazioni, senza l'armatura della scena.
Morena Bubbeo, il volto che costituisce il dialogo
Ma c'è un'altra donna che ha reso possibile tutto questo. Non sul palco, ma prima. Nel percorso che ha portato Send This Nude a esistere come spazio sicuro, rispettoso, non “maschio” nello sguardo. Morena Bubbeo è la figura comunicativa del progetto: creator, presenza costante nei countdown social, voce che ha dialogato con le donne che si avvicinavano incuriosite, scettiche, interessate.
Senza di lei, molte avrebbero percepito il format come l'ennesimo sguardo predatorio sul corpo femminile. Invece, Morena ha costruito un ponte. Ha normalizzato il nudo come gesto artistico, non come esibizione. Ha restituito al progetto una dimensione femminile, quella dell'autodeterminazione: qui nessuno ti chiede di spogliarti, sei tu che scegli se farlo. E quando lo fai, non è per compiacere, è per liberarti.
Insieme, Morena e Alice raccontano due forme complementari di coraggio. Morena rappresenta la libertà: è colei che apre la strada, che legittima il gesto, che crea lo spazio sicuro in cui il nudo può tornare a essere ciò che era prima di essere mercificato. Alice incarna la libertà: è colei che attraversa quella porta, che trasforma la possibilità in azione, che fa del corpo un atto di presenza assoluta.
Il nudo spogliato dai pregiudizi
Il progetto si muove sottotraccia, senza grandi campagne mediatiche. Gira sui social, si sussurra, si scopre. Come un segreto che vale la pena custodire, ma anche condividere. Perché forse è proprio questo il punto: restituire al nudo la sua dimensione intima, non spettacolare. Farlo uscire dal porno e dall'arte museale, e riportarlo nella vita, nella musica, nel presente insomma nella realtà.
E se oggi sempre più persone ne parlano con curiosità invece che con scandalo, è anche grazie a chi — come Morena Bubbeo e Alice Alagna — ha avuto il coraggio di farlo per prima. Una con la parola, l'altra con il canto ma entrambe con il corpo e con la consapevolezza di chi non ha più niente da nascondere.
Prossimo Episodio su Youtube ( https://www.youtube.com/@studio_borealis )
Spogliamoci anche noi di tutti i pregiudizi che ci sono venuti in mente e rimaniamo in attesa del prossimo episodio, previsto per il 15 di novembre, non sappiamo ancora chi sarà il protagonista, né il tipo di esibizione . L’unica certezza è che a Palermo c’è uno studio di produzione rivoluzionario che sta scrivendo un capitolo importante della storia dell’arte contemporanea, Borealis.