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Musica

Dialoghi musicali tra jazz e improvvisazione: Olivia Trummer e Nicola Angelucci al Monk

Due serate già sold out al Monk Jazz Club di Catania con il duo di pianoforte, voce e batteria più intenso del jazz contemporaneo

Carmen Greco

28 Ottobre 2025, 19:03

19:07

Dialoghi musicali tra jazz e improvvisazione: Olivia Trummer e Nicola Angelucci al Monk

Olivia-Trummer (Foto-di-Ronald-Gottel)

Dopo i tre sold out inaugurali con la formazione di Gianluigi Trovesi, il Monk Jazz Club di Catania (Palazzo Scammacca del Murgo, piazza Scammacca 1) conferma il suo autunno-inverno 2025 con altri due appuntamenti già esauriti: i concerti del duo formato dalla pianista e cantante tedesca Olivia Trummer e dal batterista abruzzese Nicola Angelucci, rispettivamente giovedì 30 ottobre alle 21.30 e venerdì 31 ottobre alle 19. Biglietti restano per il live delle 21.30 di venerdì 31 ottobre.

«Olivia è una musicista particolare per la musica che suona e per come la interpreta», spiega Dino Rubino, direttore artistico del Monk. «Ha fatto parte del gruppo di Kurt Rosenwinkel e collabora da anni con musicisti italiani come Nicola Angelucci».

Nata a Stoccarda nel 1985, Trummer ha studiato pianoforte classico a 4 anni e jazz all’Università della Musica di Stoccarda, perfezionandosi poi alla Manhattan School of Music di New York. Ha pubblicato 11 album, esplorando la fusione tra jazz e musica classica e lavorando con artisti come Kurt Rosenwinkel, Jimmy Cobb, Bobby McFerrin, Mario Biondi e Fabrizio Bosso. Dal 2010 canta anche nei suoi progetti, creando un dialogo unico tra voce e pianoforte.

L’incontro con Nicola Angelucci risale al 2016 al “Panorama Music Festival” nelle Dolomiti. La loro intesa immediata ha portato alla nascita del duo, capace di sfruttare pienamente le potenzialità espressive di piano, voce e batteria, con un repertorio che alterna brani originali a personali versioni di standard jazzistici ed extrajazzistici. Nel 2023 è uscito il loro primo disco di duo, “Dialogue’s Delight”, con la partecipazione del fisarmonicista Luciano Biondini.

Angelucci, batterista tra i più richiesti in Italia, ha collaborato con grandi nomi del jazz internazionale come Wynton Marsalis, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Steve Grossman e con i principali artisti italiani, tra cui Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Enrico Rava e Enrico Pieranunzi. Attivo anche come leader, ha all’attivo tre dischi a suo nome, ma è sul palco come sideman che esprime al meglio il suo talento.

Il duo Trummer-Angelucci promette quindi serate intense, tra improvvisazione, eleganza e dialogo musicale, confermando il Monk Jazz Club come uno dei punti di riferimento del jazz a Catania.