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L'allarme

Dazi Usa mettono a rischio le cooperative siciliane: export agroalimentare verso gli Stati Uniti è in netto calo

Secondo i dati elaborati da Legacoop Sicilia le vendite mostrano già segnali di rallentamento del 20–25%

Redazione La Sicilia

28 Ottobre 2025, 18:18

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Il valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari siciliani verso gli Stati Uniti ha superato nel 2024 i 200 milioni di euro, rappresentando circa il 20% dell’intero export regionale verso il mercato americano.

Tuttavia, il 2025 presenta un quadro in forte evoluzione: i nuovi dazi doganali imposti dagli Stati Uniti — in particolare un +15% ad valorem su vino e distillati di provenienza europea, in vigore dal 1 agosto 2025 — rischiano di penalizzare le produzioni di punta delle cooperative siciliane, dal vino all’olio d’oliva, fino ai formaggi tipici e alle conserve. Lo dice Legacopop Sicilia.

Secondo i dati elaborati da Legacoop Sicilia su base Istat e Unioncamere, le vendite agroalimentari siciliane negli USA — dopo anni di crescita costante — mostrano già segnali di rallentamento del 20–25% nel terzo trimestre 2025, in linea con l’andamento nazionale.

«È un segnale che non possiamo ignorare — spiega Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia — Le nostre cooperative esportano qualità, identità e sostenibilità. Serve un fronte comune con le istituzioni regionali e nazionali per difendere i nostri produttori, sostenere l’export e aprire nuovi canali di promozione sui mercati internazionali. I dazi rischiano di vanificare anni di lavoro e investimenti nel valore del Made in Sicily».

Il tema sarà al centro del convegno «Dazi e nuove sfide per l'export agroalimentare siciliano», in programma domani, mercoledì 29 ottobre, alle 10 alla Camera di Commercio Palermo-Enna (Sala Terrasi). All’incontro — promosso da Legacoop Sicilia con la collaborazione dei Centri Assistenza Tecnica e delle cooperative agroalimentari associate — interverranno economisti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore per discutere l’impatto delle misure tariffarie americane, le opportunità di diversificazione dei mercati e le politiche di sostegno alle esportazioni cooperative.