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Politica

L'on. La Vardera in visita in provincia di Ragusa

Quattro le tappe in programma tra sabato e domenica con l'apertura di nuovi fari territoriali

03 Ottobre 2025, 09:49

03 Ottobre 2025, 09:48

L'on. La Vardera in visita in provincia di Ragusa

Iannucci, Pagano, La Vardera e Buscemi

Controcorrente Ragusa esprime profonda vicinanza a Ismaele La Vardera dopo le inquietanti rivelazioni sull’episodio di Mondello, che hanno scosso l’opinione pubblica. L’organizzazione richiama l’urgenza di mantenere alta la vigilanza contro la criminalità organizzata, un male che continua a intaccare il tessuto sociale siciliano. In una terra in cui i fenomeni mafiosi, vecchi e nuovi, faticano a recedere, la voce di chi denuncia l’illegalità e si espone in prima persona non deve mai rimanere isolata.

«La mafia non deve trovare spazio né nelle strade né nella politica. A Ismaele va la nostra vicinanza, ma anche l’impegno a trasformare questa battaglia in cambiamento concreto per la Sicilia», sottolinea Massimo Iannucci, referente faro territoriale di Controcorrente Ragusa. Un messaggio rilanciato da Saverio Buscemi, coordinatore regionale dei consiglieri comunali di Controcorrente e consigliere comunale di Ragusa: «La legalità non è uno slogan, ma un diritto che va difeso ogni giorno. Senza coraggio e senza scelte nette, la nostra terra resterà sempre ostaggio di interessi e immobilismo. Io stesso mi sto spendendo in lungo e in largo, senza remore, per far sì che la comunità di Controcorrente cresca, si radichi e diventi una presenza solida e credibile nei territori. Questo impegno non è soltanto politico, ma umano: significa stare accanto alle persone, ascoltare i loro problemi e trasformarli in battaglie comuni. È così che la Sicilia potrà finalmente liberarsi dalle catene che la tengono ferma». L’appello di Controcorrente Ragusa è rivolto all’intera comunità: la difesa della legalità deve coinvolgere cittadini, amministratori, giovani e istituzioni, senza distinzione alcuna. È una sfida che riguarda tutti e che richiede unità d’intenti per spezzare le catene che imprigionano l’isola in vecchie logiche e nuovi silenzi. In vista della visita di Ismaele La Vardera a Ragusa, Controcorrente sarà al suo fianco per manifestare direttamente la propria solidarietà e per affrontare, insieme, nodi irrisolti che da troppo tempo frenano la provincia iblea e la Sicilia. La presenza di La Vardera è l’occasione per accendere i riflettori su questioni cruciali e concrete, con ricadute immediate sulla vita dei cittadini: - Aeroporto di Comiso: infrastruttura strategica che rischia di restare sotto-utilizzata, priva di una visione di sviluppo capace di trainare l’economia locale. - Sanità pubblica: un sistema sempre più fragile, con liste d’attesa interminabili e servizi insufficienti che mettono a rischio il diritto universale alla salute. - Infrastrutture e viabilità: promesse disattese e opere incompiute che penalizzano comunità e imprese, ostacolando la crescita del territorio. - Gestione dei rifiuti e politiche ambientali: un susseguirsi di emergenze senza una strategia solida a tutela dell’ambiente e del benessere collettivo. - Giovani e lavoro: un’emorragia di energie e talenti, costretti a emigrare in assenza di opportunità concrete. Gli appuntamenti con Ismaele La Vardera, finalizzati anche all’accensione dei fari territoriali, sono i seguenti: - Domani, sabato 4 ottobre, ore 9, aeroporto di Comiso: incontro con il comitato a difesa e sviluppo “Aeroporto degli Iblei” per ribadire il valore strategico dello scalo e ascoltare le istanze della cittadinanza. - Ore 11.30, Giarratana, via Andrea Costa, Planet Caffè, con Salvo Pagano. - Ore 17.30, Scicli, chiosco “A funtana” in corso Umberto I. - Ore 19.30, Ispica, ex mercato di corso Umberto. - Domenica 5 ottobre, ore 9, Pozzallo, bar del porto: inaugurazione del faro, evento simbolico che intende “illuminare” il futuro della costa e della comunità locale, favorendo dialogo e partecipazione. Saranno momenti di confronto diretto con i cittadini, per ascoltare, discutere e progettare insieme soluzioni concrete. Controcorrente Ragusa invita tutti coloro che credono nella legalità e nel cambiamento a partecipare e unirsi a questa battaglia. Non si tratta soltanto di opporsi alla mafia, ma anche a ogni forma di immobilismo che soffoca la Sicilia e ne frena lo sviluppo. Il governo regionale guidato da Renato Schifani, sottolineano, ha mostrato finora incertezza e carenza di visione. L’isola non può vivere di rinvii e passerelle: occorre una svolta autentica e una classe dirigente capace di restituire dignità ai territori e risposte ai cittadini.

«Non possiamo limitarci a denunciare i problemi: occorre costruire soluzioni. E noi siamo pronti a farlo, con coraggio, concretezza e radicamento nei territori», conclude Iannucci. Controcorrente Ragusa ribadisce l’impegno a non abbassare la guardia, a difendere lo Stato di diritto e a promuovere un cambiamento all’altezza delle aspettative della nostra terra. È tempo di voltare pagina: insieme, si può davvero dare nuova linfa alla Sicilia, nella convinzione che «chi va controcorrente porta il vento del cambiamento».