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La polemica

Pedane in via Maqueda, è scontro: "Vanno eliminate". Il Comune: "Tutto regolare"

Il Consiglio della Prima Circoscrizione ha approvato una mozione urgente che impegna l’amministrazione comunale a disporre lo smontaggio immediato

08 Ottobre 2025, 09:47

Pedane in via Maqueda, è scontro: "Vanno eliminate". Il Comune: "Tutto regolare"

Il Consiglio della Prima Circoscrizione ha approvato una mozione urgente, firmata dai consiglieri Fabrizio Brancato, Massimo Castiglia e Antonio Nicolao, che impegna l’Amministrazione Comunale a disporre lo smontaggio immediato delle pedane installate in via Maqueda tra via Celso e piazza Villena, ritenute pericolose per la pubblica sicurezza.

“Questa iniziativa – dichiarano Nicolao, Brancato e Castiglia – conclude un anno di verifiche e sopralluoghi svolti con SUAP, Polizia Municipale, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e assessorati competenti. Le risultanze confermano un grave rischio per la pubblica incolumità generato da tali strutture. Chiediamo al Sindaco di fermare il caos e l’insicurezza prodotti da un progetto presentato come “sperimentale e volontario”, ma imposto dall’alto e rivelatosi contrario agli obiettivi di sicurezza e legalità. Il Consiglio sollecita quindi la rimozione delle pedane, il ripristino del decoro urbano e misure di tutela economica per gli esercenti coinvolti in buona fede”.

La mozione richiama anche una relazione del Settore Controllo Attività Commerciali, redatta dopo un sopralluogo con Protezione Civile, SUAP e Ufficio Dissesto Idrogeologico, che aveva già evidenziato criticità nel tratto tra via Celso e piazza Vigliena. In particolare, alcune concessioni di suolo pubblico insistono davanti a edifici demaniali degradati tra i civici 225 e 231, di fronte al Palazzo dei Crociferi, per i quali sono necessari interventi di messa in sicurezza.

Il rapporto rileva inoltre che i pedoni sono costretti a camminare nella fascia di rispetto di quattro metri destinata al passaggio dei mezzi di emergenza, in violazione dell’accordo Comune–Soprintendenza, che imponeva di mantenerla libera. Sono state segnalate anche caditoie ostruite, impedendo la manutenzione, e dehors non conformi alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Da qui la richiesta di azioni urgenti a tutela della sicurezza pubblica.

L’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti ha replicato che «il progetto di uniformazione dei dehors è frutto di un lavoro condiviso con tutti gli enti competenti e mira a restituire ordine e decoro a una delle vie più rappresentative della città». Secondo l’assessore, «le relazioni tecniche non parlano di pericolo ma attestano la piena conformità del progetto. La corsia centrale è larga quattro metri, oltre il minimo previsto dal Codice della Strada. Chi parla di rischi forse non ha letto le carte».

Forzinetti definisce «singolare» la polemica, ricordando che «prima regnavano disordine e abusivismo». L’Amministrazione, aggiunge, ha intensificato i controlli e inasprito le ordinanze contro le occupazioni irregolari, applicando la legge Franceschini. «Capisco che a qualcuno dia fastidio vedere via Maqueda più ordinata e sicura – conclude – ma la riqualificazione non è un’opinione. Continueremo a lavorare per decoro, legalità e valorizzazione del centro storico, senza cedere a chi confonde l’interesse pubblico con la visibilità politica».