Cronaca
Maxirissa ad Acate, sale alta la paura della gente comune
La politica si scontra e, intanto, i cittadini rischiano di subire ritorni di fiamma

La situazione sabato sera ad Acate accanto al castello
Una maxirissa con accoltellamento, avvenuta ad Acate sabato scorso, ha scosso profondamente la comunità: un uomo è rimasto a terra privo di sensi e la foto dell’accaduto si è rapidamente diffusa online. A commentare quanto accaduto è Salvatore Li Calzi, esponente di Forza Italia Acate, che non nasconde la propria amarezza: “Oggi Acate è amministrata come un esperimento. Solo che il laboratorio è Acate e le cavie sono i cittadini”. Secondo Li Calzi, l’episodio di violenza nel centro storico non rappresenta un caso isolato, ma l’ennesima dimostrazione di una sicurezza urbana sempre più fragile, che lascia i cittadini senza protezione. “Tutti sappiamo quello che succede, del problema della droga che gira per le nostre strade, tutti sappiamo della presenza di immigrati irregolari tra Acate e Marina di Acate, solo che c'è chi preferisce nascondersi. Durante la campagna elettorale, questa amministrazione - prosegue Li Calzi - ha riempito le piazze dei temi della sicurezza e dell'ordine. Oggi, a distanza di due anni, possiamo dire tranquillamente che queste parole sono rimaste soltanto chiacchiere.” La preoccupazione è condivisa anche da Riccardo Zingaro, attivista, che sottolinea come nella cittadina si stia vivendo “una fase allarmante sotto il profilo dell’ordine pubblico e della sicurezza”.
Zingaro denuncia la presenza di “troppi episodi criminali, atti vandalici, furti, e soprattutto un preoccupante aumento dello spaccio di droga, spesso sotto gli occhi di tutti, ma di cui nessuno sembra voler parlare apertamente”. Sottolinea inoltre la questione degli irregolari e delle difficoltà di convivenza tra diverse etnie, oltre al rischio che persone senza occupazione diventino manodopera per la microcriminalità: “Qualcuno li ha mai censiti? Non credo. Non ci basta più sentire la solita filastrocca: ‘mancano uomini, mezzi e dipendenti comunali’. Vi abbiamo votato per risolverli i problemi non per sentire le solite storielle”.
Tra i cittadini che hanno scelto di intervenire pubblicamente c’è anche Ugo Lantino, da tempo attivo in politica, che pone l’accento sulle priorità della comunità: “La sicurezza e la serenità dei cittadini devono restare una priorità assoluta. È certamente necessario rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e migliorare il coordinamento tra istituzioni, associazioni e comunità presenti ad Acate. Allo stesso tempo, è importante promuovere percorsi di integrazione, dialogo e rispetto delle regole, per evitare che episodi isolati compromettano la convivenza civile che da sempre contraddistingue la nostra città".
Valentina Maci