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Acqua, arriva la stangata: le bollette "raddoppiano"

Salgono vertiginosamente i costi: ecco per quale motivo

Stefania Giuffrè

13 Novembre 2025, 06:30

Acqua, arriva la stangata: le bollette "raddoppiano"

La sede centrale dell'Amap, a Palermo

Acqua salatissima, nelle ultime fatture l’Amap ha infatti applicato gli aumenti deliberati nei mesi scorsi. E le nuove tariffe vengono conteggiate a partire dal primo gennaio 2024. Fra conguagli e acconti, in questi giorni molti condomini e utenti stanno ricevendo bollette quasi raddoppiate. Retroattività perfettamente in regola, è bene dirlo. Ma il risultato è quello di un’operazione che mette in difficoltà molte famiglie. Amap rassicura: gli importi potranno essere dilazionati.

Gli aumenti erano stati approvati dall’Ati (Assemblea Territoriale Idrica) ad aprile scorso e a luglio ratificati dall’Arera (l’authority che detta anche i parametri). Era stata proprio l’Autorità di regolazione che aveva imposto aumenti a partire dal primo gennaio 2024, aumenti su cui a Palermo i soggetti coinvolti (Comuni, Ati e Amap) sono arrivati con un ritardo che oggi impone il recupero delle somme di quasi due anni.

Il ritocco delle tariffe si aggira intorno al 7 per cento annuo, al di sotto della media nazionale, e incide su una famiglia media per circa 40 euro al mese. A rendere urgente l’incremento anche la necessità di nuove risorse per migliorare le infrastrutture e fare fronte alla crisi idrica. «Tale adeguamento – si legge nella nota che accompagna le fatture in questi giorni ricevute dagli utenti – risponde alla necessità di garantire la sostenibilità del servizio, la manutenzione delle infrastrutture e gli investimenti futuri per il miglioramento della qualità e l’affidabilità del servizio». Contesta il metodo il presidente onorario di Federconsumatori, Lillo Vizzini. «Prima di caricare gli aumenti nelle fatture – dice – sarebbe stato corretto informarne i cittadini, in questo modo diventa un provvedimento impopolare. Le famiglie monoreddito avranno difficoltà a pagare questi importi, con il risultato che queste fatture resteranno insolute».