×

La delibere

Crescono i passeggeri tra la stazione centrale e l'aeroporto, la Regione compra 9 treni

La decisione della giunta regionale: 189 milioni per nuovi convogli in attesa che nel 2030 arrivino i collegamenti veloci

Antonio Giordano

14 Novembre 2025, 05:45

Crescono i passeggeri tra la stazione centrale e l'aeroporto, la Regione compra 9 treni

L'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, all'inaugurazione di due nuovi treni elettrici a fine settembre

I treni passano e bisogna saperli prendere. Quelli della Regione, reali e metaforici, sono quelli che percorrono tutti i giorni la linea da Palermo Centrale all'aeroporto Falcone Borsellino e quelli che copriranno la tratta tra il capoluogo e Catania quando la linea sarà raddoppiata. La crescita di passeggeri sul passante palermitano ha spinto la Regione ad aggiungere 9 treni a quelli già da acquistare nei prossimi anni, con una spesa totale di 189 milioni fino al 2029.

La decisione della giunta regionale arriva dopo un'analisi dei flussi di traffico da parte dell'assessorato infrastrutture e mobilità. Secondo quanto emerge in una relazione del dipartimento infrastrutture l'acquisto di nuovi treni è da calibrare sull'entrata in servizio delle nuove tratte a doppio binario tra Palermo e Catania, i cui lavori saranno conclusi dopo il 2030. A quella data quindi è rimandato l'acquisto di treni che potranno arrivare a 200 chilometri orari, mentre nell'immediato «occorre prevedere - si legge nel documento dell'assessorato - l’acquisto di treni elettrici con performance adeguate al meglio dell’intera rete ferroviaria elettrificata regionale». L'idea è sfruttare le caratteristiche che già adesso hanno i nuovi collegamenti tra Palermo e Catania, e per questo la Regione ha già programmato di comprare 8 treni a trazione elettrica con 303 posti a sedere e «equipaggiamento regionale classico», ovvero le attrezzature per valigie e quanto serve a un viaggio tra città diverse. I treni saranno acquistati entro il 2027/2029 con 84,4 milioni di euro da fondi europei strutturali.

Fin qui quello che era già programmato. Emergono però nuovi dati di traffico nel palermitano, dove i passeggeri della tratta tra la stazione centrale e l'aeroporto sono in crescita costante. Secondo i dati riportati dall'assessorato alle infrastrutture, i passeggeri sulla linea sono passati da una media di 7.900 nel 2019, quando costituivano il 23% del totale dei passeggeri di tutta la regione, a una media di 13.800 nel 2025, il 33% dei viaggiatori siciliani. Nel solo mese di maggio 2025 il valore è salito a 16 mila passeggeri al giorno.

Numeri che costituiscono «un'opportunità - si legge sempre nel documento dell'assessorato - di potenziare in tempi brevi il parco rotabili», ovvero comprare altri treni. In particolare la proposta è di acquistare 9 treni ad alimentazione elettrica Pop con un «allestimento metropolitano», progettato quindi per i collegamenti tra quartieri e non tra città, in cui è possibile avere un 15% di posti in più. La spesa prevista per i nove treni è di 90 milioni negli anni tra il 2025 e il 2029, sempre da fondi europei del programma Po Fesr 2021-2027.

Nelle tabelle dell'assessorato spuntano anche le previsioni per gli anni successivi al 2030, quando come si è visto dovrebbero diventare pienamente operative le nuove linee tra Palermo e Catania. Per quel ciclo di programmazione la spesa prevista è di 110 milioni di euro per 6 treni a trazione elettrica veloci e di 300 milioni di euro per 25 treni con cui sostituire i modelli «Minuetto» e «Jazz» attualmente in circolazione.