Arrestata per avere ucciso i tre figli appena partoriti: l'inchiesta shock a Reggio Calabria

Una giovane di 25 anni è stata arrestata questa mattina dagli agenti della Squadra mobile con l’accusa di aver soffocato i suoi due figli appena venuti alla luce, di averne occultato i corpi e, inoltre, di soppressione di cadavere in relazione a un’ulteriore nascita avvenuta tre anni fa.

Su richiesta della Procura, il gip ha disposto per la donna gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

L’inchiesta ha preso avvio nel luglio dello scorso anno, quando i genitori della giovane hanno rinvenuto, in un armadio dell’abitazione familiare a Pellaro, i corpicini dei due neonati avvolti in una coperta. 

Il fidanzato è invece indagato in stato di libertà per favoreggiamento personale. Un peso nelle indagini della Squadra mobile reggina che hanno portato poi all’arresto lo ha avuto anche l’analisi dei messaggi scambiati nel corso degli anni tra la donna ed il fidanzato.

Tra l’altro è emerso come la giovane coppia avesse già vissuto una identica situazione nell’anno 2022, «con forti disaccordi tra i due circa il fatto di tenere o meno il figlio» - evidenziano gli inquirenti - fino al mese di agosto, data in cui la donna avrebbe partorito e soppresso il corpo del neonato appena partorito.