medio oriente
Hamas restituirà altri 4 corpi, Israele annulla le sanzioni
Il numero degli ostaggi morti da riconsegnare salirebbe a 12, la tregua resta ancora fragile

La tregua a Gaza resta fragile il giorno dopo la firma dell’intesa in Egitto con Trump e i leader mondiali. Israele accusa Hamas di non aver restituito tutti i corpi degli ostaggi uccisi, come prevedeva l’accordo. Mentre i miliziani denunciano 'violazioni' del cessate il fuoco dopo la morte di almeno 44 palestinesi nelle ultime 24 ore. Hamas ha consegnato quattro salme (due sono già state identificate) e ha annunciato che ne consegnerà altre quattro. Trump avverte Hamas: 'Se non consegna le armi ci penseremo noi, velocemente e con violenzà. Aggiunge Netanyahu: «Se Hamas non accetterà di disarmarsi, si scatenerà l’inferno». Abu Mazen condanna le esecuzioni sommarie compiute dalla fazione islamica.
Hamas ha informato i mediatori che trasferirà in Israele altri quattro corpi di ostaggi deceduti. E’ quanto riporta il Times of Israel citando come fonte «un diplomatico mediorientale». Con questi nuovi trasferimenti, il numero dei corpi degli ostaggi restituiti da Hamas salirebbe a 12, mentre altri 16 rimarrebbero nella Striscia di Gaza. Hamas ha affermato di aver bisogno di tempo per raggiungere tutti i corpi, poiché alcuni di essi si trovano sotto le macerie degli edifici e dei tunnel bombardati dall’esercito israeliano, mentre altri si trovano in aree sotto il controllo delle Idf.
Intanto, sono stati identificati i primi due corpi dei quattro ostaggi che ieri sera sono stati consegnati da Hamas. Si tratta di Uriel Baruch, di 35 anni, rapito al festival musicale Supernova, e di Tamir Nimrodi, di 19 anni, un soldato preso in ostaggio dalla sua base vicino al valico di Erez. In entrambi i casi sono state le famiglie a confermare il riconoscimento delle salme.
Il governo israeliano ha deciso di annullare le sanzioni previste per oggi, che avrebbero dovuto includere la limitazione degli aiuti umanitari e la chiusura del valico di frontiera di Rafah tra Gaza ed Egitto. Lo riferisce l'emittente pubblica Kan. Le misure erano state adottate dopo che Hamas aveva inizialmente consegnato solo i resti di quattro dei 28 ostaggi uccisi. La revoca delle sanzioni è stata presa dopo che Hamas ha restituito ieri sera i corpi di altri quattro ostaggi (il processo di identificazione potrebbe richiedere fino a due giorni) e ha annunciato che oggi restituirà altre quattro salme.