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Pace a rischio

Violata la tregua: Netanyahu ordina raid su obiettivi di Hamas a Rafah

L'esercito israeliano risponde per smantellare tunnel e neutralizzare le infrastrutture terroristiche

Redazione La Sicilia

19 Ottobre 2025, 14:08

14:26

Violata la tregua: Netanyahu ordina raid su obiettivi di Hamas a Rafah

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha ordinato di intervenire con forza contro gli obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza, accusando Hamas di aver violato il cessate il fuoco.

«Dopo la violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas, il premier Netanyahu ha tenuto consultazioni con il ministro della Difesa e i vertici militari e ha ordinato di agire con forza contro gli obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza», riferisce l’ufficio del primo ministro.

L’esercito israeliano ha confermato su X di aver colpito l’area di Rafah.

«Stamattina i terroristi hanno lanciato un missile anticarro e sparato contro le truppe dell’Idf impegnate a smantellare le infrastrutture terroristiche nella zona di Rafah, nel sud di Gaza, in conformità con l'accordo di cessate il fuoco. In risposta, l’Idf ha iniziato a colpire la zona per eliminare la minaccia e smantellare i tunnel e le strutture militari utilizzati per attività terroristiche».

«Queste azioni terroristiche costituiscono una palese violazione dell’accordo di cessate il fuoco e l’Idf risponderà con fermezza», aggiunge la nota.

Hamas, per contro, nega violazioni del cessate fuoco da parte sua e riferisce di non essere al corrente di scontri a Rafah, dove l’IDF ha compiuto raid aerei.

«Riaffermiamo il nostro pieno impegno a implementare tutto ciò che è stato concordato, primo fra tutti il cessate il fuoco in tutte le aree della Striscia di Gaza», hanno dichiarato le Brigate Ezzedine Al-Qassam in una nota.

«Non siamo a conoscenza di incidenti o scontri in corso nell’area di Rafah, poiché si tratta di zone rosse sotto il controllo dell’occupazione, e i contatti con i nostri gruppi rimasti lì sono stati interrotti dalla ripresa della guerra nel marzo di quest’anno».