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Le dichiarazioni

Trump parla del faccia a faccia con Xi Jinping: «Penso sarà un buon incontro». E annuncia che chiederà aiuto per la crisi Ucraina

Tra i temi anche l'impegno contro il narcotraffico in Venezuela: spostata la portaerei "Ford" dal Mediterraneo al Sud America

Leandro Perrotta

25 Ottobre 2025, 14:11

Trump parla del faccia a faccia con Xi Jinping: «Penso sarà un buon incontro». E annuncia che chiederà aiuto per la crisi Ucraina

Con il presidente Xi Jinping «abbiamo molte cose di cui parlare. Penso che sarà un buon incontro». Lo ha detto Donald Trump che a breve raggiungerà l'Asia per l'incontro con il presidente cinese. Il presidente Usa ha sottolineato che, nelle trattative commerciali, la Cina dovrà «fare concessioni e immagino che anche noi dovremo farle». A chi gli chiedeva di eventuali azioni di Pechino nei confronti di Taiwan, il presidente ha risposto: «Spero di no. Bisognerà vedere. Forse sì, forse no. Sarebbe molto pericoloso per loro farlo».

Trump ha anche aggiunto: «Mi piacerebbe che la Cina ci aiutasse con la Russia»: con il presidente Xi Jinping «parleremo di Russia e Ucraina». E su Putin: «Ha detto che le sanzioni non avranno un effetto così grande. Questo è quello che dice, non so. Non credo che abbia ragione».

Spazio anche alle operazioni in Sud America, rispondendo a chi gli chiedeva quali target in Venezuela volesse colpire: «Abbiamo bloccato l’ingresso di tutta la droga via mare. A breve fermerò anche l’ingresso di tutta la droga via terra. Vedrete». Nel frattempo giunge la notizia che la portaerei «Ford», la più avanzata della flotta statunitense, è stata destinata dal Mediterraneo all’area di responsabilità del U.S. Southern Command (SOUTHCOM) per sostenere le operazioni di contrasto al narcotraffico e alle organizzazioni criminali transnazionali che operano nel bacino caraibico e nell’America Latina. La decisione è stata annunciata dal portavoce del Pentagono Sean Parnell.