×

Medio oriente

Tunnel di Gaza, svolta diplomatica: gli Usa chiedono a Israele il passaggio sicuro per 200 miliziani di Hamas

Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni su Israele affinché consenta a circa 200 combattenti

Laura Mendola

03 Novembre 2025, 20:14

Tunnel di Gaza, svolta diplomatica: gli Usa chiedono a Israele il passaggio sicuro per 200 miliziani di Hamas

Gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni su Israele affinché consenta un passaggio sicuro a circa 200 combattenti di Hamas attualmente nascosti nei tunnel sotto le aree controllate dalle Forze di Difesa Israeliane nel sud della Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato da Channel 12, questa richiesta rientrerebbe in una più ampia strategia diplomatica promossa da Washington, legata alla fase successiva del piano di pace sostenuto dall’amministrazione Trump. Le stime israeliane indicano che questi miliziani si trovano in una situazione estremamente precaria: non possono emergere dai tunnel senza essere immediatamente individuati e neutralizzati dalle truppe israeliane, rendendo il loro isolamento una questione tanto militare quanto umanitaria.

La proposta americana, veicolata attraverso mediatori egiziani e qatarioti, mira a evitare ulteriori spargimenti di sangue e a facilitare una transizione verso una stabilizzazione del conflitto. Secondo fonti diplomatiche, l’obiettivo non sarebbe solo quello di ridurre la tensione sul campo, ma anche di creare le condizioni per un cessate il fuoco più duraturo e per l’avvio di negoziati che includano la ricostruzione di Gaza e, in prospettiva, la creazione di uno Stato palestinese. Tuttavia, la proposta ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, alcuni analisti vedono in questa mossa un tentativo degli Stati Uniti di rafforzare il proprio ruolo di mediatore nella regione; dall’altro, il governo israeliano potrebbe considerare la richiesta come una concessione eccessiva a un’organizzazione che Tel Aviv considera terroristica.

Donald Trump, pur sostenendo pubblicamente le operazioni israeliane, avrebbe espresso privatamente preoccupazioni per la sproporzione degli attacchi, segnalando una volontà di riequilibrare l’approccio militare con una strategia diplomatica più incisiva. In questo contesto, il passaggio sicuro per i combattenti di Hamas potrebbe rappresentare un gesto simbolico ma significativo, utile a sbloccare una fase negoziale finora stagnante. Resta da vedere se Israele accetterà la proposta americana e se Hamas sarà disposto a collaborare, ma è chiaro che la diplomazia internazionale sta cercando di riemergere dai tunnel di Gaza, proprio come i combattenti che vi si nascondono.