Istat
Violenza, in Italia una strage infinita: nel 2024 un femminicidio ogni 3 giorni
Il rischio più alto per le donne oltre i 75 anni e accanimento corporeo in oltre la metà dei casi
Una scia di violenza attraversa i dati Istat 2024: su 116 donne uccise, 106 sono vittime di femminicidio, pari al 91,4% del totale. A uccidere, nella stragrande maggioranza dei casi, sono uomini italiani appartenenti alla cerchia più stretta delle relazioni della vittima.
Cresce il rischio per le donne anziane, con un picco nella fascia 75-85 anni. L’incidenza dei femminicidi sul totale delle donne uccise sale dall’82,1% del 2023 al 91,4% del 2024, valore analogo a quello del 2020.
Nel dettaglio, nel 2024 si stimano:
- 62 femminicidi nell’ambito della coppia (partner o ex)
- 37 commessi da un altro parente
- 7 casi fuori dalla sfera familiare: 3 da parte di amici o conoscenti e 4 da sconosciuti
La classificazione come femminicidio nei casi fuori dalla famiglia è motivata dall’accanimento sul corpo della vittima. L’accanimento (strangolamento, soffocamento, coltellate, percosse, ecc.) emerge in 61 femminicidi commessi all’interno della coppia o della parentela (54,5%) e in tutti i 7 casi attribuiti ad altri autori.