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Jovanotti alla Favorita, la risposta dell'ippodromo agli animalisti: «Nessun rischio per i cavalli»

Sipet rassicura: misure anti-rumore e tutela degli equidi per il concerto di Jovanotti, mentre Ihp avverte del rischio di stress per i cavalli

Redazione Palermo

25 Novembre 2025, 09:36

cavalli

Nessun problema per i cavalli quando ci sono concerti all'ippodromo: è la replica della Sipet, società che gestisce l'impianto della Favorita, all'associazione per la tutela degli equidi Ihp, che aveva parlato del «rischio di condizioni di stress intenso e pericoloso» per gli animali, in vista del concerto di Jovanotti in programma per l’estate del 2026.

La protesta di Ihp riguarda soprattutto la salute degli animali durante i concerti: «Gli ippodromi - aveva scritto l'associazione in un comunicato - non sono spazi neutri, ma luoghi nei quali vivono cavalli che, anche se non presenti nelle immediate vicinanze del palco, subiscono inevitabilmente rumore, vibrazioni, luci e affollamento. Si tratta di animali estremamente sensibili, che non possono scegliere di allontanarsi».

Alle critiche risponde la Sipet, precisando che sono già state prese misure di sicurezza e di tutela per gli animali. «La salvaguardia degli animali e il contenimento delle emissioni sonore - si legge in una nota firmata dall'avvocato della Sipet Giancarlo Greco - non sono interventi correttivi dell'ultima ora, ma parte integrante dell'organizzazione dell'evento, finalizzate ad assicurare la massima serenità agli equini».

«Sotto il profilo del benessere animale - si legge ancora nella nota Sipet - dal punto di vista etologico è necessario fare una distinzione netta: la musica non nuoce agli animali, che anzi in molti casi dimostrano di gradirla o di tollerarla senza alcuno stress. Il vero pericolo per l'equilibrio psicofisico dei cavalli è rappresentato dai rumori improvvisi e violenti, come giochi d'artificio, petardi e botti; elementi che sono totalmente assenti in questo contesto. La situazione è dunque sotto controllo».