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Lo scontro

Pista ciclabile in via Geraci è ancora polemica

Commercianti, residenti e consiglieri denunciano disagi mentre il Comune difende il progetto

Redazione Messina

12 Dicembre 2025, 06:02

Segnaletica illogica Messina

di Fortunato Marino

Per i consiglieri della IV Municipalità, Debora Buda e Gianmarco Luzza, si tratta dell’ennesima decisione calata dall’alto. Senza il preventivo ed opportuno confronto con la Circoscrizione. La pista ciclabile in via Geraci genera polemiche. «Non siamo stati ascoltati - denuncia Buda - . Il provvedimento è una restrizione soprattutto per i commercianti sempre più in difficoltà».

Gli fa eco il collega Luzza: «Sono convinto che su certi provvedimenti sia necessario coinvolgere i cittadini e gli operatori economici per ascoltare suggerimenti e, se necessario, agire con dei correttivi». Intanto, i lavori avviati qualche giorno fa proseguono. Ieri mattina gli operai della ditta incaricata, dopo la realizzazione della segnaletica orizzontale, hanno collocato i cordoli a protezione della corsia riservata alle bici, tracciata accanto al marciapiede. Preservati, invece, gli stalli blu per la sosta, spostati verso il centro della carreggiata.  

«Via Geraci è diventata insicura - commenta Michele Tringali, residente in zona - e i parcheggi sono stati realizzati a ridosso delle strisce pedonali, riducendo la visibilità per chi deve attraversare». Ma non è l’unico problema evidenziato. «È stata ristretta una tra le strade più larghe di Messina - aggiunge Gisella Restuccia, commerciante - . In zona ci sono negozi, uffici e scuole. Difficoltà per i mezzi che devono scaricare le merci». Il dibattito, amplificato dai social, è acceso.

Fratelli d’Italia e Lega hanno attaccato il progetto che è parte integrante del piano sulla mobilità sostenibile che il Comune sta sviluppando su tutto il territorio urbano.

La pista ciclabile di via Geraci, infatti, è solo un tassello della variante approvata dalla Giunta e prevede il passaggio del nuovo tracciato anche dalla trafficata via Cesare Battisti. L’Amministrazione, tuttavia, difende il suo provvedimento e fa intendere che indietro non si torna.

Il sindaco Federico Basile considera le polemiche “preconfezionate” e spiega: «In via Geraci succede ciò che avviene in tutte le città che scelgono la mobilità moderna. La pista ciclabile viene inserita tra marciapiede e auto, preservando i posti auto e garantendo sicurezza e funzionalità». E cita, ad esempio, Milano, Torino e Bologna. Gli risponde Marcello Scurria del comitato Rete Civica Partecipazione: «Una pista ciclabile può essere ottima in un contesto e problematica in un altro, se non integrata bene o se sottrae spazio vitale a pedoni, trasporto pubblico e privato. Basile, tutto chiaro? Ascolta e confrontati con i cittadini».

La mobilità sostenibile a Messina continua a dividere l’opinione pubblica.