disservizi
Strade completamente al buio Al Comune migliaia di segnalazioni
Un report di 484 pagine fra lampioni spenti e pali non funzionanti dalle periferie al centro

Oltre 12 mila segnalazioni di strade al buio nei primi otto mesi dell’anno, una media di 70 al giorno. “Spegni le luci della città”, canta Cesare Cremonini, e a Palermo non è il testo di una canzone, ma la realtà. I numeri sono contenuti in una nota con cui il dirigente della Pubblica illuminazione di Amg, Fabrizio Averna, risponde ad una richiesta del consigliere del M5s, Antonino Randazzo. Un report lunghissimo, 484 pagine fra lampioni spenti e pali non funzionanti dalle periferie al centro. Buona parte degli interventi sono stati effettuati, il 67,8 per cento scrive Averna. Ma un altro 16 per cento di guasti è ancora da risolvere, mentre il 15,9 resta in sospeso: gli impianti sono troppo vecchi, non si trovano più i materiali e le apparecchiature necessarie per cui la procedura si allunga, dovendo chiedere un’autorizzazione al Comune perché a quel punto rientrano fra le manutenzioni straordinarie. Nel frattempo Amg ha messo su un sistema informativo per la raccolta e la gestione delle segnalazioni per accelerare gli interventi, operativo da luglio. Ma a distanza di mesi alcuni guasti restano ancora irrisolti. È il caso ad esempio di via Col della Beretta, nel centralissimo quartiere Matteotti, dove i residenti confermano che la segnalazione fatta a febbraio sia rimasta inevasa. O di via Cappuccinelle al Papireto: il primo gennaio è stato evidenziato un lampione guasto e nel report risulta ancora in programma. «Questi numeri – dice Randazzo - evidenziano in modo inequivocabile un problema grave e strutturale legato alla vetustà degli impianti. In appena otto mesi si registra un numero di segnalazioni allarmante, che rappresenta un indicatore chiaro e non più ignorabile». A complicare le cose, secondo il dirigente Averna ci sarebbero però anche segnalazioni poco precise o ingigantite, sia da parte dei cittadini che dei consiglieri. «Si tratta spesso di un escamotage per cercare di scalare l’elenco delle priorità», scrive Averna. Il risultato è un carico di lavoro più pesante e tempi più lunghi. Intanto il presidente della sesta commissione, Zacco, chiede che sia «riattivato il servizio delle squadre notturne di Amg, indispensabile per garantire tempestività negli interventi e una città più sicura e decorosa».