×

viabilità

Strade sempre più ciclabili «Ma i cittadini non sono pronti»

Nuovi investimenti finanziati con fondi del Comune e del Pnrr. Ma le associazioni spiegano: "Serve di più"

09 Ottobre 2025, 08:36

Pista ciclabile

Una città a misura di ciclista con molti investimenti per nuove piste grazie a fondi comunali e risorse del Pnrr, ma il dubbio rimane: Palermo è veramente pronta per la mobilità dolce? Sono stati recentemente realizzati 10 chilometri di ciclovia che collegano i poli ospedalieri e universitari ed entro giugno 2026 è prevista la realizzazione di altri 18 chilometri per i poli di attrazione culturale, sei tra Archirafi e Bandita, sette km lungo la Costa Sud e 1,4 km in via Roma, ma questo sembra non essere sufficiente.
«Il grande problema di questa città è che è autocentrica – spiega Dario Stellino, presidente della Consulta della Bicicletta –. Dal punto di vista morfologico e climatico, invece, sarebbe la città perfetta. Le statistiche mostrano che anche per percorrere pochi metri si preferisce usare l’auto. La politica, dal canto suo, dovrebbe incentivare l’uso della bicicletta attraverso un trasporto pubblico adeguato e piste ciclabili idonee. Purtroppo, ciò che manca oggi è la manutenzione delle infrastrutture esistenti». La Consulta è nata nell’aprile 2020 come organismo di supporto alla definizione degli indirizzi per la mobilità ciclabile.

«Per i grandi eventi – aggiunge Stellino – abbiamo chiesto che siano previsti parcheggi per le bici, il potenziamento del trasporto pubblico e una comunicazione adeguata. Non siamo stati ascoltati. Con grande amarezza, si sono ripetute le scene che avevamo chiesto di prevenire: parcheggio selvaggio e impunito lungo la pista ciclabile di viale Diana, tra gli alberi e la vegetazione della Favorita, assenza di aree dedicate al parcheggio bici e mancata pubblicizzazione dei parcheggi auto e delle navette». Attualmente a Palermo ci sono circa 50 km di piste ciclabili. All’interno della Consulta c’è chi si occupa del monitoraggio dello stato delle piste. «Ci sono tratti – continua Stellino – ormai trasformati in giungle, come in via Martin Luther King; in via Ammiraglio Rizzo manca l’illuminazione e anche in via dell’Arsenale si riscontrano problemi a causa della mancata potatura».