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Schifani per due ore in visita all'assessorato decuffarizzato. «Un confronto operativo sui principali dossier»

Il governatore ha svolto una visita-ispezione all'assessorato alla Famiglia, che per gli inquirenti era il cuore del sistema Cuffaro. Da lì uscivano i bandi in anteprima per gli amici

Redazione La Sicilia

12 Novembre 2025, 19:03

schifani valenti foti
Per la Procura di Palermo l'assessorato regionale alla Famiglia di via Trinacria a Palermo era diventato il quartier generale della Democrazia cristiana. Il luogo dove svolgere riunioni operative e da dove avere in anticipo i bandi da girare in anteprima agli amici di Totò Cuffaro. Oggi il governatore Renato Schifani, che ha cacciato dalla giunta l'assessora Dc Nuccia Albano e ha tenuto per sé le deleghe, ha fatto una lunga visita a quegli uffici per «un confronto operativo sui principali dossier in corso e sulle priorità amministrative dell’assessorato».
L'obiettivo, comunica la Presidenza della Regione, è «fare il punto sui fascicoli più importanti all'attenzione dell'assessorato e per poter assicurare un proseguimento delle attività amministrative senza interruzioni, anche in questo periodo in cui terrò io l'interim». Una visita di circa due ore durante la quale ha incontrato il nuovo capo di gabinetto da lui nominato Patrizia Valenti e il dirigente generale del dipartimento Lavoro Ettore Foti. A quest'ultimo da qualche giorno è stata data anche la guida ad interim del dipartimento delle Politiche sociali, dopo la sospensione della dirigente Maria Letizia Di Liberti. Secondo le accuse, era lei a passare in anteprima i bandi a Vito Raso, braccio destro di Cuffaro e capo della segreteria particolare dell'assessora Albano, e allo stesso Cuffaro. 
L’iniziativa si inserisce nel quadro della fase di transizione successiva alla revoca dell’assessore Nuccia Albano, «con l’obiettivo – sottolinea Schifani – di garantire la piena efficienza dell’azione amministrativa e la qualità dei servizi ai cittadini, in particolare in un settore delicato come quello delle politiche sociali e del lavoro».