La polemica
Milazzo contro La Vardera: "Garantista a convenienza", la replica: "Sei uno stigghiolaro"
L'eurodeputato di Fdi ha criticato il deputato regionale durante l'evento di ieri al Molo Trapezoidale: "Fa il censore, ma poi andava a braccetto con un imprenditore indagato"
Giuseppe Milazzo, eurodeputato di Fdi
Lo annuncia fin dall'inizio del suo intervento, Giuseppe Milazzo: «Mi devo togliere un sassolino». Così, in un intervento di quattro minuti in cui presenta l’intervento del sottosegretario agli interni Wanda Ferro, l’europarlamentare e consigliere comunale ne dedica più di metà a un attacco a Ismaele La Vardera. Un intervento che lui stesso definisce «più da capogruppo in consiglio».
«Il mio amico La Vardera - dice Milazzo - porta avanti un modello: se una persona lavora alla Italo Belga e si sospetta di lei, allora al netto degli accertamenti tutta la classe politica è trascinata in queste cose, mentre se a essere indagato è Piraino lui ci va a braccetto e dice che è garantista». Il riferimento è a un imprenditore di recente indagato per truffa e vicino a La Vardera. Ma è solo l'inizio. «Io ero tra gli impresentabili quando fui candidato alle europee - continua Milazzo - non avendo riportato mai nessuna condanna. Ma il codice non riporta la dicitura di impresentabili, e io non devo chiarire nulla a La Vardera: semmai chiarirei tutto nei processi».
Milazzo dice di parlare di La Vardera perché «a Palermo stiamo facendo un gran lavoro», e questo lavoro sarebbe «infangato». Da presidente della commissione bilancio al Comune, Milazzo cita il lavoro sul risanamento, sulle assunzioni e sui conti. Per poi tornare su La Vardera, che accusa di andare poco a fare il suo lavoro di deputato regionale: «Mi ha detto che ogni giorno deve andare in procura, ma non è che fa il magistrato o il pubblico ministero, fa il deputato, deve andare ogni giorno in commissione a fare disegni di legge. Invece questo signore vuole fare il censore, ma ancora non ho capito quale sarebbe la proposta politica».
Sferzante la risposta di La Vardera, raggiunto da La Sicilia: «Milazzo chi? Ho altre cose più importanti cui pensare che rispondere ad un tizio che quando parla sembra uno “stigghiolaro”, con tutto il rispetto per la categoria. Quando vuole magari gli chiederò consigli su come saltare sui tavoli, così come ha fatto al consiglio comunale di Palermo».