×

i numeri

Forza Italia in Sicilia fa il boom di tessere: 50mila iscritti che peseranno all'elezione del nuovo segretario regionale

Il partito per la prima volta ha aperto alla competizione il congresso regionale della prossima primavera. Ed è record per il tesseramento concluso ieri. I picchi in tre province

Salvo Catalano

20 Dicembre 2025, 07:35

schifani caruso falcone

Non è stato un tesseramento di partito come gli altri. Forza Italia per la prima volta dalla sua nascita ha deciso di far eleggere agli iscritti il segretario regionale. La svolta storica è arrivata al congresso nazionale dello scorso luglio e ieri si è chiuso il tesseramento del 2025. Risultato? In Sicilia si registra un boom: una prima stima parziale colloca l'asticella a circa 50mila tessere contro le 13.500 dello scorso anno. Più che triplicati gli iscritti, con percentuali in crescita in tutte le province. Con punte ad Agrigento, Palermo e Catania

L'isola si piazzerebbe così sul podio nazionale insieme a Lombardia e Lazio per numero di tesserati. «Forza Italia è sui 250mila iscritti», ha detto il segretario nazionale Antonio Tajani. L'anno scorso erano stati 150mila a livello nazionale, 111mila nel 2023. «Se si iscrivono - ha aggiunto Tajani - vuol dire che c'è un fermento positivo ed è un bene se si trasforma in dibattito politico, ma non se è meglio Tajani o meno, bensì sui contenuti». Parole che fanno riferimento alle ultime polemiche nate dopo le parole di Pier Silvio Berlusconi: «A Forza Italia servono volti nuovi», ha detto il secondogenito di Silvio. E più di qualcuno ha puntato il dito anche sul segretario nazionale.

Ma la risposta di Tajani avrà fatto fischiare le orecchie a più di un forzista siciliano. Sull'isola infatti il tesseramento appena chiuso si profila anche come una prova di forza tra potentati, pronti a contarsi in vista del congresso regionale che dovrebbe svolgersi in primavera, probabilmente ad aprile. Sarà il banco di prova definitivo per il segretario uscente Marcello Caruso. Ma molto dirà anche sul futuro del presidente Renato Schifani, che ha l'opposizione interna nell'asse composto dal vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, dall'eurodeputato Marco Falcone e dal deputato Tommaso Calderone. 

Sui territori, deputati, sindaci, consiglieri comunali e di circoscrizione si sono impegnati pancia a terra. In Sicilia le tessere, secondo una prima stima, sarebbero circa 50mila. Numeri che potranno subire modifiche, sia perché fino alla mezzanotte di ieri era possibile tesserarsi online, sia perché adesso tutto verrà inviato a Roma. La segreteria nazionale verificherà eventuali errori e a febbraio si conosceranno i numeri ufficiali.

Intanto, da quanto filtra dalle varie province, Agrigento, Palermo e Catania avrebbero superato le 10mila tessere. Con Palermo e Agrigento leggermente più avanti della città metropolitana etnea. In crescita gli iscritti anche a Siracusa, dove si dovrebbe arrivare a circa 6mila; altrettante tessere a Messina, mentre a Trapani si sfiorano le 4mila. Nel 2024 in totale le tessere erano state 13.500 in tutta la Sicilia, Agrigento prima provincia con 3.500 iscritti. Numeri più che triplicati nel 2025. 

Forza Italia a Palermo può contare su tre deputati regionali (l'assessore Tamajo, Vitrano e Intravaia) oltre all'eurodeputata Caterina Chinnici e dal capoluogo arriva anche il segretario uscente del partito e segretario particolare di Schifani, Marcello Caruso. Catania conta due deputati regionali (D'Agostino e Tomarchio) e l'eurodeputato Marco Falcone, dalla cui area dovrebbe venir fuori un nome alternativo per la segreteria. «È presto per avanzare candidature - sottolinea lo stesso Falcone - proveremo a fare una sintesi per trovare una persona che sia più aggregante possibile e renda il partito inclusivo. Qualora non si riuscisse a trovare un accordo su un candidato unico, al congresso si confronteranno più candidati». 

Non tutti gli iscritti di quest'anno, però, potranno votare per il nuovo segretario regionale. Il Consiglio nazionale del partito ha infatti stabilito che potranno esprimere la loro preferenza solo gli iscritti con almeno due anni di tesseramento negli ultimi cinque.