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A Shangai Musetti vince il derby con Darderi in due set: «Ora punto alle Finals»

Negli ottavi del penultimo Masters 1000 stagionale affronterà Aliassime

Redazione La Sicilia

06 Ottobre 2025, 16:45

A Shangai Musetti vince il derby con Darderi in due set: «Ora punto alle Finals»

Il clima estremo di Shanghai, che ha controbuito sull’uscita di scena anticipata di Jannik Sinner e creato problemi e malesseri a tanti giocatori, non ha impedito a Lorenzo Musetti e a Luciano Darderi di giocare un derby d’alto livello per conquistare un posto negli ottavi del penultimo Masters 1000 stagionale. Ad avere la meglio è stato il carrarino, n.8 al mondo, che si è imposto in due set (7-5, 7-6) sull’amico e rivale, proprio poco ore dopo la partenza dell’altoatesino per Montecarlo, dove si prenderà qualche giorno di riposo prima di affrontare gli ultimi impegni stagionali, tra i quali le Atp Finals e la Coppa Davis a novembre.

Quello di Torino, in particolare, è un appuntamento importante cui conta di partecipare anche Musetti. Il toscano è all’ottavo posto della ‘Race to Turin’ e quindi in piena corsa per un posto alle Finals e sa che ha Shanghai può fare un passo importante per esserci. «Queste partite sono fondamentali per qualificarmi alle Finals, per me un obiettivo importante: e la prossima sfida con Felix Auger Aliassime, che è nono in classifica dietro di me, sarà ancora più importante. Lui è un giocatore da tenere d’occhio e sta avendo una grande stagione, anche se per ora io e De Minaur siamo davanti».

La vittoria su Darderi gli ha dato fiducia. «Mi ha sorpreso con un tennis molto aggressivo. Ma io ho alzato il mio livello durante l’incontro», ha spiegato Musetti, venuto fuori nei momenti chiave. Nella prima partita, sul 5-5, ha vinto a zero il suo turno di servizio e poi si è conquistato tre set point che gli hanno garantito il 7-5. Nel tie break del secondo, Darderi ci ha messo del suo con vari errori gratuiti per consentirgli di chiudere agevolmente sul 7-1 ed evitare i rischi anche ambientali di un terzo set. «Mai cambiato tante magliette in vita mia - ha scherzato in proposito Musetti -. Le condizioni sono difficili, giochi 40 minuti e ti sembra di aver fatto la doccia. Le palline poi, con l’umidità, diventano più pesanti, e quindi i campi sono meno veloci. Però in queste condizioni io mi sono sentito a mio agio».

Non è andata bene, invece, al n.3 al mondo, Alex Zverev, battuto in tre set dal francese Arthur Rinderknech, n.54 al mondo, e lasciando così il torneo privo dei migliori tre giocatori, visto che Carlos Alcaraz aveva deciso di rinunciare. Il francese, peraltro, era stato uno dei più duri nel lamentare le condizioni di gioco «impossibili» a Shanghai, ma alla fine è stato lui a raggiungere gli ottavi, facendo un altro sgambetto a Zverev che aveva già battuto nel primo turno di Wimbledon, pochi mesi fa.