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La Juve non sa più vincere, con la Fiorentina un pareggio che scontenta tutti
Mandragora risponde a Kostic e polemiche per un rigore prima assegnato e poi revocato dal Var ai bianconeri
La Fiorentina di Vanoli impone l’1-1 alla Juventus di Spalletti al Franchi, costringendo i bianconeri al secondo pareggio consecutivo. Un punto che ridà fiducia ai viola, protagonisti di una prova apprezzabile: salgono a quota 6, restano in fondo ma agganciano il Verona. La Juventus spreca invece l’occasione per avvicinarsi alla vetta, fermandosi a 20 punti.
Vanoli vara un tandem offensivo inedito con Kean e Piccoli; davanti a De Gea la retroguardia è composta da Pongracic, Marì e Ranieri. Spalletti risponde con Vlahovic accanto a Yildiz; in mediana agiscono Locatelli, Thuram e McKennie.
Avvio aggressivo della Juventus e prima svolta al 14’: Vlahovic entra in area con un colpo di tacco su Marì, che lo stende. Doveri assegna il rigore, poi richiamato dal VAR che rivede l’episodio e revoca il penalty per un precedente fallo dell’attaccante bianconero. Il caso accende gli animi contro l’ex viola: dal settore di casa si levano cori di discriminazione (“sei uno zingaro”). Al 20’ l’arbitro sospende temporaneamente l’incontro; Ranieri tenta di calmare la curva e, dopo l’annuncio dello speaker, si riprende a giocare.
Scampato il pericolo, la Fiorentina reagisce: al 25’ Kean sfonda centralmente e, da posizione favorevole, colpisce in pieno la traversa. La gara resta vivace: al 35’ Vlahovic sfugge a Marì, salta De Gea ma indugia e permette il recupero di Pongracic, chiudendo poi sull’esterno della rete.
Sembra fatta per lo 0-0 a fine primo tempo, ma al 5’ di recupero la Juve colpisce: conclusione da fuori di Locatelli, la palla carambola su Vlahovic e finisce a Kostic, che di prima intenzione trova l’angolo alla sinistra di De Gea per lo 0-1.
In avvio di ripresa arriva immediato il pari viola: al 48’ sponda di Kean per Mandragora, che con un mancino potente infila l’incrocio alla sinistra di Di Gregorio per l’1-1. Spinta dall’inerzia, la squadra di Vanoli insiste: al 52’ ancora Kean impegna il portiere bianconero con un destro angolato dal limite, deviato in corner.
Al 57’ ripartenza di Yildiz, tunnel a Marì e piazzato dal limite, bloccato senza affanni da De Gea. L’estremo difensore viola si supera all’80’: Conceicao, appena entrato, sfonda a destra e serve McKennie, che di testa trova la risposta istintiva del portiere, bravo a deviare in angolo.
Finale generoso ma confuso da ambo le parti: l’equilibrio non si spezza e la sfida si chiude in parità, lasciando un retrogusto amaro a entrambe le contendenti.